E non solo: per tutta la giornata Eduradio&TV e Psicoradio hanno raccolto testimonianze e riflessioni, e lo stesso ha fatto VDossier, storico progetto comunicativo del Terzo Settore nazionale. Infine, una troupe Rai è venuta a visitare l’evento, raccontandolo in un servizio. (Clicca sull’immagine per accedere all’articolo e alle puntate
Il primo Festival del Terzo settore in Emilia Romagna

Questa è la storia di una comunità, questa è la storia di una rete fortissima, che dall’Adriatico porta al confine con la Lombardia, dal corso del Po conduce sino alle vette dell’Appennino. Una rete capace di tenere insieme un territorio enorme, molto popolato, con mille caratteristiche diverse. Una rete chiamata Terzo Settore.
Un Terzo Settore, quello attivo in Emilia-Romagna, sempre presente, sempre attivo, sempre pronto ad attivarsi così come a cambiare, quando le condizioni lo richiedono. Un mondo che negli ultimi anni è emerso sempre più come colonna portante della tenuta sociale, sanitaria e pure economica: dagli enormi sforzi del periodo Covid all’impegno per sostenere le fragilità emerse, è difficile immaginare un’Emilia-Romagna in grado di reggere e proseguire il cammino senza il contributo di migliaia di associazioni, gruppi, cooperative sociali.
Pochi mesi, il 27 settembre 2025, il Terzo settore regionale si è ritrovato insieme per la prima volta in piazza Lucio Dalla a Bologna. Lo ha fatto grazie al primo festival del Terzo Settore in Emilia-Romagna, dal titolo “Partecipare per cambiare!”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna insieme ad Anci Emilia-Romagna, alla Confederazione regionale dei Centri di servizio per il Volontariato dell’Emilia-Romagna e dal Forum regionale del Terzo Settore. Realtà per loro natura aggregative si sono impegnate per mettere insieme una bella rappresentanza del volontariato, e con successo: sono state oltre 150 le realtà arrivate in piazza Lucio Dalla per vivere insieme una giornata dedicata al mondo del volontariato e del sociale, tra spettacoli, incontri, performance teatrali e occasioni di confronto. In contemporanea, a pochi metri di distanza nella vicinissima casa di quartiere Katia Bertasi, si è tenuta anche la prima seduta dell’assemblea del Terzo Settore in Emilia-Romagna.
Tanti esordi, primi passi concreti di una rinnovata volontà di procedere insieme, aiutandosi, lavorando in rete. L’unico modo possibile, in un mondo sempre più complesso e difficile, in cui le risorse economiche sono sempre meno e in cui le competenze reciproche sono un bene prezioso. È stato un giorno di scambio e di confronto, quello del 27 settembre, tante associazioni e tante cooperative diverse, provenienti da diverse province, attive in contesti lontani, hanno potuto conoscersi, parlare, dialogare, scambiarsi parere.
Una bella prima volta, decisamente, destinata a trasformarsi una piacevole abitudine. Dopo il primo atto nel capoluogo regionale, il Festival del Terzo Settore diventerà itinerante, con una tappa annuale in ognuna delle province emiliano-romagnole.
Prima di pensare al futuro, però, è giusto tornare a riflettere sui tanti spunti emersi, e farlo in occasione di una ricorrenza importante, la Giornata Mondiale del Volontariato.
Vi proponiamo gli interventi dell’assessora regionale al Welfare Isabella Conti, di Erika Capasso, delegata di ANCI Emilia-Romagna per il Terzo Settore e le Nuove Cittadinanze, del portavoce del Forum regionale del Terzo Settore, Alberto Alberani e del presidente di CSVnet Emilia-Romagna e di VOLABO, Mauro Bosi.
Clicca qui per leggere le dichiarazioni dei promotori del festival
Per raccontare al meglio la giornata, e renderla ancor più indimenticabile, abbiamo realizzato due pubblicazioni. La prima è una guida al Festival, con dettagli sull’iniziativa e sulle associazioni protagoniste. La seconda è un resoconto fotografico, pieno di scatti bellissimi e vitali.
Guida al primo Festival del Terzo Settore in Emilia – Romagna

Diario fotografico del Festival del Terzo Settore in Emilia – Romagna

Buona lettura e buon futuro insieme!

* Fonte Volabo


