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In alternanza…

12 Lug 2021

Quando l’alternanza scuola lavoro funziona. Eric e Laura, due studenti dell’istituto professionale statale Alberti di Rimini che stanno frequentando il corso di ottica hanno deciso, uscendo un po’ dal coro, di fare la loro esperienza presso un’associazione. E la Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Rimini li ha accolti a braccia aperte.

Per noi è importante che anche i giovani ci conoscano – spiega Nicolina Emanuele, presidente dell’associazione – per uscire dalla nostra nicchia. E anche loro hanno potuto attingere dalle nostre risorse”.

Sono infatti diverse le competenze acquisite dai due studenti, seguiti dall’ortottista Davide Cacciatore del Centro di Ipovisione di Rimini.

Hanno indagato – continua Nicolina – gli ausili e ci hanno aiutato nell’elaborazione di un questionario ai soci sulla valutazione dei nostri servizi, utile per immaginare anche quali attivare e implementare in futuro. Quando non è stato più impossibile fare incontri in presenza, con Cacciatore hanno continuato l’attività anche online”.

Si è trattato di un lavoro indubbiamente importante anche perché, grazie alla sinergia con il Centro Ipovisione, i ragazzi hanno anticipato i tempi nella loro formazione, acquisendo competenze utili proprio nel lavoro di ottici.

Volevamo fare un’alternanza diversa – spiega Eric – più umana. Abbiamo infatti avuto l’occasione di raccogliere diverse testimonianze dai soci con ipovisione o cecità totale, ma anche capito cosa significa lavorare in un’associazione, un ambito a cui non avevamo pensato”.

Abbiamo acquisito competenze – gli fa eco Laura – su diversi ausili tecnici e conosciuto meglio alcune patologie. È stato un lavoro impegnativo che però ci ha fatto scoprire l’associazionismo”.

Per i due ragazzi si sono così aperti nuovi orizzonti per spendersi in un mercato del lavoro sempre più complesso. Si sono poi avvicinati al contempo al mondo della solidarietà, affermando con decisione di voler continuare a collaborare con l’associazione, anche come volontari.

Sempre più, infatti, il Terzo settore e il volontariato in senso ampio si presentano come campi di formazione per i ragazzi che, attraverso azioni di solidarietà, crescono sia in competenze sia come cittadini attivi e consapevoli all’interno del contesto sociale. Ecco perché Uici di Rimini apre anche ad altri giovani interessati a fare esperienza all’interno dell’associazione.

Per prendere contatti scrivere a uicrn@uici.it

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