In-dipendenti alla quarta
Scrittore, giornalista, formatore, insegnante. Nel 2008 insieme alla moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la Scuola gratuita Penny Wirton per l’insegnamento della lingua italiana ai giovani migranti.
L’equipe “Pardēs” dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose interdiocesano (Issr) “Alberto Marvelli” di Rimini e di S. Marino – Montefeltro è lieta di annunciare la presenza a Rimini di Eraldo Affinati, per la quarta tappa della rassegna “In-dipendenti. Dipendere per essere unici”.
L’evento è in programma mercoledì 7 febbraio 2024 alle 20,45 presso la sala Manzoni della Diocesi di Rimini (in via IV Novembre 37 a Rimini). L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
Dopo le parole-chiave fragilità, limiti e legami si è scelto di affidare ad Eraldo Affinati la parola #sguardi.
Spiegano gli organizzatori: “Abbiamo scelto questo tema per aiutarci a comprendere il ruolo degli sguardi nella definizione della nostra identità. Gli sguardi sono uno strumento potente. Se impariamo a gestire gli sguardi degli altri e anche lo sguardo su noi stessi possiamo diventare liberi e indipendenti”.
E aggiungono: “Il tema degli sguardi ci è parso centrale nelle opere di Eraldo Affinati, fondamentale per comprendere le persone e il mondo che ci circonda”.
“Italiani anche noi” è il titolo del manuale della Penny Wirton, elaborato da Eraldo Affinati e i suoi collaboratori. Da Roma le scuole Penny Wirton si sono diffuse in circa 60 altre sedi in Italia e in Svizzera.
Per informazioni: Issr “A. Marvelli”, tel. 0541 751367 – segreteria@issrmarvelli.it
Pardēs
“Pardēs” è una realtà formata da un gruppo di docenti e amici/amiche dell’Istituto, che ha voluto organizzare questo percorso in sette tappe, scandite da altrettante parole-chiave, mantenendo come orizzonte complessivo di senso il titolo di una celebre canzone di N. Fabi: “Io sono l’altro”.
Eraldo Affinati
Impossibile riassumere la ricchissima e pluri-premiata produzione letteraria di Affinati.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo: “La Città dei Ragazzi” (Mondadori 2009), “Elogio del ripetente” (Mondadori 2015), in cui racconta l’esperienza acquisita nella Città dei Ragazzi di Roma e la sua ultima autobiografia letteraria: “Delfini, vessilli, cannonate” (HarperCollins 2023). Ma anche “Campo del sangue” e “L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani”, entrambi finalisti al Premio Strega.
Il 27 gennaio 2021 ha tenuto la prolusione inaugurale sulla Shoah al Palazzo del Quirinale e nello stesso anno è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana.