“Nel mio progetto di vita…io valgo” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’associazione comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con Rete Centri, che riunisce tutte le realtà, cooperative e entri che sul territorio si occupano di disabilità, in prossimità della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che si celebra il 3 dicembre.
A Rimini l’appuntamento è per venerdì 1 dicembre con questo programma:
- ore 10: ritrovo all’arco d’Augusto e partenza del corteo animato da rete centri
- ore 10,30: animazione a cura di Francesco Tonti
- ore 11: arrivo presso palestra scuole medie “Panzini”, via Gramsci 3. Saluto delle autorità e momento di riflessione
- A seguire street food offerto dalla cooperativa “La Fraternità”
Perchè la scelta di questo tema? Ogni persona ha diritto a un “progetto di vita”. La persona con disabilità, come tutti, deve essere messa in condizione di pensare, sviluppare, costruire un suo progetto. Va sostenuta e aiutata in questo. Ogni cittadino è coinvolto ed è parte attiva di tale progetto.
Progetto di vita è innanzitutto un pensare in prospettiva futura, che vuol dire «immaginare, fantasticare, desiderare, aspirare, volere…» e contemporaneamente «preparare le azioni necessarie, prevedere le varie fasi, gestire i tempi, valutare i pro e i contro, comprendere la fattibilità…». Dunque il progetto di vita per ognuno di noi comincia in famiglia e si realizza nei contesti di vita della persona: scuola, territorio, lavoro, tempo libero, relazioni sociali. Riguarda anche il delicato tema del “dopo di noi” come espressione di un percorso di autonomia che attraversa tutta la vita della persona.
L’iniziativa è presente in diverse città d’Italia. Per saperne di più: iovalgo.apg23.org