L’8 marzo nel riminese

5 Mar 2024

Giallo mimosa nelle piazze, nei teatri, nei luoghi di aggregazione e di incontro, per celebrare l’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne. Anche nel 2024 sono tanti gli eventi promossi dall’associazionismo nel riminese. Un ricco calendario per riflettere insieme e fare il punto sul tema della parità di genere, tra successi, insuccessi, buone prassi nell’anno appena trascorso. Ne ricordiamo alcuni.

 A Rimini, nella libreria Feltrinelli (largo Giulio Cesare), le volontarie di Rompi il silenzio presentano il libro “Non chiamatelo raptus”, con la  vignettista Stefania Spanò, in arte “Anarkikka”, il 6 marzo, dalle 18.

Torna poi la rassegna “Parla con lei: Sapienza contro violenza”, dialoghi con le autrici, organizzati dal Coordinamento Donne Rimini. Gli incontri si terranno nella cineteca comunale, in via Gambalunga 27. Primo appuntamento è venerdì 8 marzo, alle 17. Si parlerà di “Libera libere. Pensieri, pratiche femministe su tratta, violenza, sfruttamento”.

Chiama chi Ama, questa volta a Misano, sostiene poi l’iniziativa di I Fiori di Lulù. L’invito è di portare entro l’8 marzo, nella bottega in via Platani 11c, un paio di scarpe rosse che saranno riempite di fiori ed esposte nella vetrina. In cambio di un’offerta a sostegno del centro antiviolenza, si riceverà poi un piccolo omaggio.

Il 10 marzo, alle 17,30, nella suggestiva cornice del teatro Astra di Gabicce Mare, l’associazione Teatro Cinquequattrini propone, invece, lo spettacolo al femminileRivelazioni”, per “ricordarsi di splendere, dando il meglio di noi stesse senza paura di sbagliare”.

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