La Còcla apre le porte

16 Mag 2024

In occasione di ZARDIN, festival dedicato ai giardini e ai cortili più suggestivi del centro storico di Forlì, sabato 18 e domenica 19 maggio 2024 il Giardino La Cócla apre le porte per due giorni di visite guidate, incontri con esperti e momenti dedicati alla biodiversità che è possibile incontrare in questo piccolo tesoro verde, nascosto nel cuore della città.

Si parte sabato 18 maggio 2024 alle 15,30 con l’incontro divulgativo promosso dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna dal titolo “Fiori, api, farfalle e bombi”, incentrato sugli insetti pronubi e la diffusione di buone pratiche per la loro conservazione sia in ambiente urbano che forestale. Le api e gli altri insetti pronubi sono essenziali per i nostri ecosistemi e il mantenimento della biodiversità. A questa consapevolezza si aggiunge oggi la preoccupazione per il loro declino, tema che attira sempre più l’attenzione pubblica, poiché molte specie vegetali potrebbero a loro volta diminuire o addirittura sparire insieme agli organismi che direttamente o indirettamente dipendono da esse. Il declino è associato a una serie di fattori che spesso agiscono in sinergia tra loro: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento da agenti fisici e chimici, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive.
Gli interventi verteranno sulla “Direttiva Impollinatori” e le azioni in corso nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e sul progetto “LIFE 4 Pollinators” che si occupa della protezione delle api selvatiche e altri impollinatori nel Mediterraneo.
All’appuntamento prendono parte il Direttore dell’Ente Parchi – Romagna, Nevio Agostini, il Dr. Fortunato Bitonto dell’Università di Bologna e il Dr. Stefano Tempesti, ricercatore impegnato nei monitoraggi nell’area del Parco nazionale. Al termine degli interventi seguirà un bioblitz in giardino, per osservare e riconoscere gli insetti impollinatori che popolano questo fiorito angolo di città. A tutti i partecipanti sarà inoltre donata la cartolina del progetto LIFE 4Oak Forests,arricchita con semi raccolti al Giardino delle erbe di Casola Valsenio (RA), per incoraggiare la messa a dimora e la diffusione di essenze floreali gradite agli insetti impollinatori.

Clicca qui per la locandina Fiori, api, farfalle e bombi – 18 maggio

Domenica 19 maggio alle 10,30 sarà invece la volta de “Il canto degli uccelli del giardino e dintorni” incontro dedicato agli uccelli che frequentano i nostri giardini e non solo, durante il quale la Guardia Ecologica Volontaria Marco Berardi farà conoscere alcune delle più caratteristiche specie ornitiche imitando il loro canto con l’ausilio di strumenti per richiamo.

Sempre domenica, dalle 15,30 i volontari di “Nati per Leggere” coinvolgeranno i più piccoli con letture a tema immersi nella quiete de La Cócla mentre, alle 16 e alle 17 i visitatori potranno prendere parte a due visite guidate a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie di Forlì.

Tutti gli interessati potranno in ogni caso vistare il Giardino autonomamente sabato 18 maggio 2024 dalle 14,30 alle 18,30 e domenica 19 maggio 2024: la mattina dalle 10 alle 12,30, e al pomeriggio dalle 15 alle 18,30.

L’incontro di sabato è promosso dall’Ente di gestione Parchi e Biodiversità, in collaborazione con il Dipartimento BiGeA dell’Università di Bologna e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. La programmazione dei due giorni è organizzata dal Raggruppamento GEV di Forlì che gestisce il Giardino, in collaborazione con i volontari di “Nati per Leggere” e con il Multicentro MAUSE, Centro di Educazione alla Sostenibilità del Comune di Forlì.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.parchiromagna.it e www.gevforli.it

Clicca qui per il volantino Apertura Giardino La Cócla – 18 e 19 maggio


Giardino La Cócla Via Andrelini, 59 – 47121 Forlì (FC)
Vera e propria aula verde che consiste in un giardino storico inserito in ambiente urbano, per il quale sono state realizzate alcune opere volte alla fruizione didattica-scolastica. Gli interventi e la gestione del giardino si ispirano alla filosofia del “Birdgarden” e cioè di un giardino naturale, in cui si tende ad operare per rivitalizzare il funzionamento delle catene alimentari, attirando uccelli, farfalle e altre creature selvatiche; quindi completamente diverso dai giardini ordinati, potati e disegnati dall’uomo. Un sentiero si snoda attraverso varie aiuole entro le quali sono state messe a dimora essenze vegetali tipiche del territorio, disposte secondo raggruppamenti tassonomici per famiglia di appartenenza.
È presente un piccolo stagno presso il quale vegetano piante legate ad ambienti umidi e vivono anfibi, libellule, molluschi e coleotteri acquatici. Sono inoltre presenti nidi artificiali e mangiatoie per facilitare l’osservazione degli uccelli.
Il Giardino è di proprietà della Provincia e dato in gestione all’Ente di gestione Parchi e Biodiversità – Romagna, che ha conferito l’operatività gestionale al raggruppamento delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) di Forlì. È uno dei poli didattici del CEAS Parchi Romagna “Pietro Zangheri” – Centro di Educazione alla Sostenibilità dell’Ente Parchi Romagna – oltre che sede di molte attività dedicate alla biodiversità e alla cura dei beni comuni promosse dal CEAS Multicentro MAUSE di Forlì.

Maggiori informazioni sono disponibili su: www.gevforli.it/la-storia-de-la-cocla

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