Anche a Rimini, in occasione della Giornata del Migrante, domenica 15 dicembre, alle 14, si celebra la campagna “La mano sporca di Chevron”, voluta dal presidente ecuadoriano Rafael Correa per far conoscere i fatti relativi alla contaminazione ambientale in una gran parte dell’Amazzonia, in cui è implicata la compagnia petrolifera Chevron – Texaco.
Durante l’evento sarà distribuito il documento sul caso Chevron-Tezaco predisposto del Ministerio de Relaciones Exteriores y Movilidad Humana Ecuador.
A Rimini l’evento è promosso dalle associazioni Hermandad Ecuatoriana Virgen del Cisne, Football Rimini Jovenes Migrantes e Red Giovani Migrante Rivoluzionario Rimini. E si tiene nel Giardino della Mimosa (retro piazza Cavour) in contemporanea con altre città italiane quali Roma, Perugia, Genova e Milano.
Ecco il programma dell’evento.
Si apre con gli inni nazionali di Ecuador e Italia, cantati insieme dai volontari e dal pubblico presente. Segue la proiezione del video con la testimonianza del contadino dell’Amazzonia ecuadoriana, José Shingre, che mette a tacere il pubblico dell’Onu, spiegando come il gigante petrolifero Chevron-Texaco ha contaminato la sua terra. Una situazione che ha provocato la morte di migliaia di persone.
Interverranno poi Elena Salari Chica, presidente Red Giovani Migrante Rivoluzionario, sul caso Chevron-Ecuador e Leiden Quinonez, presidente di Hermandad Ecuatoriana Virgen del Cisne onlus, sull’integrazione dei migranti a Rimini.
Ad allietare i partecipanti la musica folcloristica del gruppo ecuadoriano Matices, mentre ai più golosi, come da tradizione in Ecuador, sarà offerta una cioccolata calda.
Da scenografia all’evento un telone bianco in cui chi vorrà potrà lasciare l’impronta nera della propria mano, a simboleggiare il danno ambientale provocato dal petrolio.
Per informazioni: italoro2012@gmail.com