Come accedere alla piattaforma del registro unico nazionale del Terzo settore?
Una breve panoramica sugli strumenti di comunicazione digitale che le organizzazioni dovranno utilizzare per accedere al sistema e comunicare con gli Uffici e su alcune funzioni del sistema.
Dal 24 novembre 2021 le organizzazioni non profit in possesso dei requisiti per diventare ente del Terzo settore possono inoltrare domanda di iscrizione al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Dal giorno prima, inoltre, gli uffici regionali avvieranno le procedure per la trasmigrazione dei dati di organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps).
Come si potrà accedere alla piattaforma?
La piattaforma del Runts sarà disponibile dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (qui il link alla notizia) oppure dal sito servizi.lavoro.gov.it (qui il link alla piattaforma).
Le organizzazioni dovranno dotarsi di alcuni strumenti di comunicazione digitali imprescindibili per la gestione delle pratiche: Spid (sistema pubblico di identità digitale) o carta d’identità elettronica (Cie) per l’accesso; Pec (posta elettronica certificata) e la firma digitale (modalità cades) per la gestione dei documenti richiesti.
Sarà infatti lo Spid la chiave di accesso per gli enti alla piattaforma o in alternativa la carta di identità elettronica (Cie) del dichiarante. Nello specifico potranno accedere alla piattaforma per le richieste di iscrizione solo il legale rappresentante dell’organizzazione o quello della rete associativa di appartenenza. Nei casi di iscrizione con richiesta contestuale di personalità giuridica, invece, dovrà autentificarsi e depositare gli atti il notaio che segue la pratica.
La Pec, invece, servirà per ricevere e inoltrare specifiche comunicazioni all’Ufficio, il quale comunicherà con l’organizzazione anche attraverso notifiche all’interno della piattaforma.
La firma dei documenti (che dovranno essere sempre inviati in formato pdf/a), infine, dovrà avvenire attraverso la firma digitale (modalità cades, con la quale i file vengono salvati con l’estensione p7m) appartenente al referente che ha inoltrato la richiesta di iscrizione, riconducibile tramite codice fiscale. È importante inviare il file senza modificarne il nome.
Per fare un esempio. L’ente che vuole iscriversi al Runts accede tramite Spid o Cie al sistema, compila i campi obbligatori richiesti e carica i documenti richiesti in formato pdf/a (ad esempio lo statuto). A questo punto il sistema invia una ricevuta in pdf che l’ente dovrà firmare digitalmente (cades) e inviare nuovamente all’ufficio. Al termine, l’ente riceve una pec di conferma dell’avvenuta ricezione.
Alcune indicazioni sulla piattaforma
L’organizzazione potrà sempre accedere all’elenco delle proprie pratiche e a quelle ancora in bozza. La piattaforma è in lingua italiana e tedesca. Il sistema presenta anche una sezione “Supporto”, con una serie di faq in aggiornamento sul suo funzionamento navigabili sia tramite ricerca che attraverso un apposito menù laterale e una “E-learning” (in fase di elaborazione) con una serie di video tutorial da compilare. Presente anche un canale di comunicazione privilegiato con l’Urp del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali “Contattaci”.
[Fonte: Cantiere Terzo settore, Lara Esposito]