Da tirocinio formativo a rapporto di lavoro. Rimini apripista con l’accordo siglato da Confesercenti, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Emilia-Romagna, che permetterà a ragazzi con disabilità di lavorare, nelle stagioni estive 2018-2019, in stabilimenti balneari e pubblici esercizi della Riviera con un regolare contratto di almeno 2 mesi.
“Abbiamo voluto valorizzare le competenze dei ragazzi ̶ spiega Stefano Mazzotti, titolare del bagno 27, che con il progetto Marina C’entro ha già attivato percorsi di inclusione negli anni passati ̶ creando anche nuove mansioni come l’infopoint e l’aiuto bagnino. Sul tavolo sono poi nate tante idee di sviluppo imprenditoriale, aprendoci ad una serie di opportunità di livello più alto che prima non avevamo nemmeno immaginato: abbiamo ricevuto premi e avviato un percorso con la Casa Circondariale di Rimini”.
Si parte da un obiettivo di 20 persone da inserire nel 2018, sperando di crescere nel 2019. E ci si rivolge nello specifico a chi ha una percentuale di disabilità superiore al 46 per cento ed è seguito da soggetti pubblici e privati del territorio. Un ruolo strategico ovviamente lo assumono le associazioni di genitori come Rimini Autismo e Crescere insieme, per l’esperienza acquisita in questi anni di lavoro sul campo nell’avvio di percorsi di autonomia e nello sviluppo delle competenze di ogni singolo ragazzo.
“Trovare il contesto di lavoro giusto per ogni ragazzo ̶ racconta Antonella Zanella, di Rimini Autismo, mamma che per prima si è mossa dieci anni fa in questa direzione ̶ calare il lavoro sulla persona e sulle sue competenze richiede un’altissima attenzione nostra e dei tutor. Ma allo stesso tempo alcuni di loro possono offrire tantissimo: sono puntuali, volitivi, ordinati, precisi”. Tanto che ci sono imprenditori che cercano anche figure come queste.
Grazie all’accordo, le imprese potranno beneficiare di un incentivo erogato da Ebter (l’Ente Bilaterale regionale del commercio e del turismo), pari a 500 euro, quale rimborso per l’attività di formazione e di tutoraggio. In particolare l’opportunità è rivolta a quelle che applicano integralmente i Ccnl Confesercenti del Turismo e del Terziario, compresa la parte obbligatoria, l’eventuale contrattazione territoriale/aziendale, che risultino in regola con i versamenti previsti dai Ccnl e dallo Statuto fin dalla stagione precedente e che siano esenti dagli obblighi previsti dalle normative vigenti in materia di assunzione di lavoratori disabili.
Una bella sintesi dell’iniziativa la dà Sabrina Marchetti di Crescere Insieme: “Abbiamo dimostrato nei fatti che da un’esperienza di tirocinio di qualche mese si può arrivare a un lavoratore completo, con un percorso ben fatto e realizzato con le giuste professionalità”.