L’Umana Memoria 2024 – III° edizione
La memoria non è come qualcuno crede solo uno strumento per “fermare il tempo”. La memoria non è immobile ma dinamica, è il fil rouge fra il passato e il futuro. Una tessitura infinita fra quanto e già accaduto e quello che accadrà. Una straordinaria e potente facoltà che le donne da sempre hanno saputo utilizzare per trasmettere saperi, per inventare storie e per raccontare con meticolosa precisione quelle vere, proprie ed altrui. Così conservare la memoria è diventato sempre di più qualcosa che riguarda il futuro, che ci induce a riflettere e che, con lucida franchezza, abbiamo bisogno di riconsiderare e valorizzare. Perché nessun domani è riservato a chi non avrà saputo consapevolmente occuparsi di quanto è accaduto ieri.
L’UDI Forlì APS (Unione Donne Italiane), organizza una serie di incontri, sotto la programmazione.
Mercoledì 24 luglio 2024 alle 18,00: presentazione del libro di Francesca Abbiati “PAROLE PER GUARIRE” FaraEditore dialoga con l’autrice Brunella Turci. Sono parole incisive e taglienti quelle di cui Francesca Abbiati si serve per dar corpo alla sua poesia. Parole che accarezzano e trafiggono e che parlano di una giovane donna che, fin dalla nascita, si trova ad affrontare una situazione complessa e dolorosa (la labiopalatoschisi). Con i suoi versi Francesca, con determinazione e coraggio, attraversa le età della vita finora vissuta, portandosi appresso quel dolore che, come un’infiorescenza parassita, l’accompagna. Passa dall’infanzia, età delle certezze inossidabili e della spensieratezza, dove le basta essere amata per sentirsi invincibile e che vive nell’inconsapevolezza di essere segnata da uno sfregio, ad una spietata adolescenza, dove l’omologazione è sovrana e non è ammessa e giustificata alcuna differenza. Questo percorso la porta a capire, nell’età adulta, che è necessario imparare ad amarsi anche senza essere perfetti e, anzi, è importante amare proprio quel “vizio”, quella lacerazione, come se fosse proprio quello ciò che ci rende unici e straordinari.
Mercoledì 28 agosto 2024 alle 18,00: presentazione del libro di Lea Melandri “COME NASCE IL SOGNO D’AMORE” Fernandel Editore intervengono Mara Valdinosi e Angelamaria Golfarelli Pubblicato per la prima volta nel 1988, “Come nasce il sogno d’amore” è considerato un testo fondamentale del pensiero femminista e non solo, tanto da essere indicato da Alberto Asor Rosa nel suo Un altro Novecento tra i quindici libri più significativi. Il sogno d’amore, il desiderio della fusione di due esseri in uno, o di appartenenza intima a un altro essere, per quanto destinato a incontrare continue delusioni, ricompare di generazione in generazione quasi immutato nel vissuto di uomini e donne. Se la sessualità è stata al centro del movimento delle donne degli anni Settanta, non si può dire lo stesso per l’amore, rimasto si potrebbe dire un tabù anche per il femminismo. Per parlare del bisogno d’amore, del suo prolungamento dall’infanzia alla vita amorosa adulta, del passaggio dall’estasi dell’innamoramento a una coniugalità fatta di buoni affetti e abitudini, ci vuole, come scrive Sibilla Aleramo – a cui sono dedicate le pagine centrali di questo libro – una «selvaggia nudità», il coraggio di portare «nella mischia» quello che è ancora considerato il «sentimentalismo o la miseria femminile».
Tutti gli incontri si svolgeranno nel cortile di Casa Saffi in via Albicini, 25 Forlì. In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno nella saletta interna.
Per informazioni:
cell. 348 9508631 – 340 1648510 UDI Forlì APS