Il bisogno di conoscere i servizi e i progetti degli enti del Terzo settore locali, ma anche di reti informali, è sentito tanto da assistenti sociali e referenti istituzionali, quanto da volontari e operatori del Terzo settore. Un’esigenza emersa all’interno dei tavoli di lavoro dei Piani di Zona del Distretto di Rimini ma condivisa anche nel territorio di Riccione.
Per rispondere ai bisogni emergenti, si ritiene infatti necessario pianificare progetti personalizzati con interventi diversificati, possibili grazie alla molteplicità delle risorse del territorio.
Di cosa si tratta
In quest’ottica si è resa indispensabile una rilevazione trasversale dei servizi offerti dai diversi enti del Terzo settore, considerato che le banche dati attuali (Registri regionali) non consentono di filtrare le informazioni per singolo servizio e per tipologia di attività degli enti.
Volontarimini in collaborazione con le istituzioni di ambito provinciale e l’Ufficio di Piano del Distretto di Rimini e di Riccione lancia quindi l’indagine per censire i servizi offerti dagli enti che operano nel welfare locale.
L’indagine coinvolge in una prima fase le associazioni di volontariato (Odv) e di promozione sociale (Aps) iscritte attive nella provincia di Rimini, per poi estendersi agli altri enti del terzo settore.
Cosa si chiede a Odv e Aps
È richiesto di compilare due questionari online tramite moduli google, inviati direttamente agli enti coinvolti via posta elettronica (email). Il censimento parte dalle Odv e Aps iscritte attive nella provincia di Rimini, per poi essere esteso ad altri enti in una seconda fase.
I due questionari sono:
Modulo 1 – mappatura anagrafica e Puc (da compilare una sola volta), in cui si raccolgono:
- le informazioni generali relative all’associazione (contatti, descrizione, ambito di attività…)
- l’adesione dell’associazione a inserire un proprio progetto nel catalogo Puc (Progetti Utili alla Collettività) e breve descrizione del progetto
Modulo 2 – mappatura servizi (in questo caso vanno compilati tanti moduli quanti sono i servizi offerti), in cui si raccolgono le informazioni sui servizi attivati dall’associazione. Conclusa la descrizione del primo servizio cliccando sul tasto invia è possibile procedere con la compilazione di una successiva scheda selezionando “invia un’altra risposta”. Il link resta comunque attivo, pertanto le schede dei servizi possono essere compilate separatamente e non necessariamente lo stesso giorno.
È importante la collaborazione di tutti considerata l’importanza che il progetto riveste per le future programmazioni territoriali nei Piani di Zona e per la rilevazione dei Progetti Utili alla collettività.
Un focus sui Progetti utili alla collettività
Inoltre, in parallelo alla Mappatura, ci sono i Progetti utili alla collettività (PUC), che prevedono l’eventuale inserimento dei beneficiari del Reddito di cittadinanza in attività di volontariato nelle associazioni in attesa di una collocazione. Nel questionario è presente una domanda dedicata a questo strumento per raccogliere un primo interesse di massima. L’adesione ai progetti non comporta dei costi all’ente.
Perché partecipare
Oggi la ricerca amplia il suo raggio di azione e si fa portavoce di un’esigenza ancor più impellente. Si prospetta infatti un periodo di ricostruzione, soprattutto in ambito sociale: emergono nuovi bisogni, cambiano i profili di chi cerca aiuto, diventa impellente una riflessione sulle risposte da dare e i servizi da offrire per ripartire. Il Terzo settore in questo senso può mettere in campo saperi e pratiche da condividere, per ricominciare proprio da qui nella ricostruzione del welfare locale, rimediando agli errori già commessi, valorizzando le buone prassi e avvalendosi dell’esperienza passata.
Non solo si tratta ache di un’occasione per aggiornare le banche dati delle amministrazioni locali.
Per informazioni
In caso di difficoltà o dubbi nella compilazione dei questionari è possibile chiedere un appuntamento. Per informazioni: Volontarimini, tel. 0541 709888 – documentazione@volontarimini.it