Con l’inizio della primavera, il 21 marzo di ogni anno, si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
“Terra Mia. Coltura – Cultura”, questo è il titolo scelto da Libera Contro le Mafie per la XXVII edizione, che unisce l’importanza del prendersi cura della Terra, simbolo di sensibilità alla comunità, e Coltura – Cultura, come coltura della terra e nutrimento delle conoscenze.
Un lungo periodo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera.
In Emilia Romagna la piazza principale sarà a Longastrino, in un complesso immobiliare confiscato che a breve verrà destinato al Comune di Argenta.
E, intorno alla giornata del 21 marzo, ci saranno iniziative in tutte le altre province: tra letture, eventi, incontri con le scuole.
Grazie al coordinamento provinciale di Libera Rimini, all’Osservatorio sulla Criminalità organizzata ed alla collaborazione del Comune di Rimini, anche la città di Rimini torna in piazza, aderendo alla giornata e invitando tutti i cittadini a marciare insieme per la legalità.
Saranno presenti gli studenti riminesi, la Banda Giovanile Città di Rimini e l’Istituto Superiore Einaudi – Molari.
La “Marcia della Legalità” è in programma per lunedì 21 marzo con ritrovo alle 9,30 presso l’Arco d’Augusto di Rimini.
L’arrivo è in Piazza Cavour per le 10,30, dove insieme alle istituzioni verranno letti i nomi delle 1055 vittime innocenti delle mafie.