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Parkinson: terapie avanzate

10 Apr 2024

Le associazioni La Rete Magica e Nuova Civiltà delle Macchine di Forlì, organizzano il 18 aprile 2024 alle 15,45 un incontro in occasione della Giornata Mondiale Parkinson, istituita a livello mondiale l’11 aprile di ogni anno, giorno di nascita di James Parkinson, il medico che per la prima volta identificò la patologia in modo preciso.

L’iniziativa “Le terapie avanzate nella malattia di Parkinson” verrà ospitata dalla Casa di Riposo “Pietro Zangheri” di Forlì in via Andrelini n. 5.

L’evento, patrocinato da Comune di Forlì, dall’Ausl Romagna e dall’Ordine dei Medici Chirurgi e degli Odontoiatri, dall’ordine delle professioni infermieristiche; inoltre vede la collaborazione dell’Auser volontariato di Forlì, dell’associazione Salute e Solidarietà e della Fondazione Giuseppe e Augusta Minghetti.

Conduce: Walter Neri – Neurologo, volontario e referente scientifico dell’associazione La rete magica

Saluti di: Roberto Camporesi e Maris Senzani Pezzi presidenti delle associazioni

Relatrice: Giulia Giannini – Ricercatrice senior e medico neurologa con impegno assistenziale presso Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna

Interventi: Fausta Martino – Psicologa e coordinatrice attività progettuali della Rete Magica

Testimonianze di persone con diagnosi di Parkinson.

La malattia di Parkinson è la seconda più comune patologia neurodegenerativa dopo l’Alzheimer. In Italia sono circa 300.000 le persone con questa malattia, l’1% della popolazione con più di 60 anni.

La terapia è solo sintomatica, il principale farmaco resta la L-Dopa orale. Nelle fasi più avanzate della malattia, quando la risposta alla terapia farmacologica tradizionale è compromessa dalla comparsa di fluttuazioni motorie e discinesie, sono possibili ulteriori terapie quali l’infusione intestinale continua con gel di Levodopa/carbidopa e l’infusione sottocutanea di Apomorfina.

Da 3 decenni la terapia chirurgica funzionale “Deep Brain Stimulation” è considerata la principale opzione terapeutica per la fase avanzata della malattia, a patto che vengano rispettati precisi criteri di inclusione/esclusione del paziente.

In Emilia Romagna sono tre i centri che praticano questa terapia operando in rete con i reparti di Neurologia della regione.

Oltre alla presenza diretta sarà possibile seguire gli incontri in streaming sul canale Youtube dell’associazione Nuova civiltà delle macchine.

Per informazioni:

 

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