Parola ai volontari

“Momenti” sono le storie di volontari che si leggono nel sito di Hagan Lio. Un racconto a più voci che ci offre un ritratto variegato dell’associazione di volontariato riminese, attraverso le parole e le testimonianze di chi la vive nella sua quotidianità. Ne riprendiamo alcune, per scoprire come il volontariato possa essere un’occasione per condividere le proprie passioni insieme agli altri.
“In questi mesi ho imparato a mettere da parte i miei pregiudizi nei confronti di chi è diverso da me, ho scoperto moltissimi aspetti della cultura cinese e ho conosciuto persone meravigliose da cui mi sono sentita accolta sin dal primo giorno”. Beatrice racconta così la sua esperienza in associazione, dove è attiva nel centro Casa Italia-Cina, luogo di integrazione per minori cinesi, aiuto compiti, gioco e cultura italiana e cinese. “Trascorro ogni giovedì pomeriggio al centro – continua – e aiuto principalmente i bambini con i compiti di scuola. I bimbi sono un dono, riescono ad insegnarti cose che a scuola non si possono imparare”. Un episodio che ama ricordare è stato quando, insieme a un altro volontario, Michele, hanno preparato una coreografia con alcune ragazze per un’esibizione durante il capodanno cinese, un momento in cui ognuno ha espresso la propria creatività.
Anche Rita presta servizio nel centro dall’ottobre 2022 coinvolta da don Paolo, suo ex alunno al liceo: “Devo dire che non è tutto facile, anzi non mancano momenti di difficoltà, soprattutto quando ci si trova di fronte a ragazzi in crisi, strappati dalla realtà in qualche modo rassicurante in cui vivevano per seguire i genitori che lavorano in Italia. Purtroppo la barriera della lingua non favorisce il rapporto umano con questi ragazzi, soprattutto nei primi tempi. Nel contempo, però, altri bambini riescono a ricambiare con il loro affetto quel ‘po’ di noi’ che ricevono, in una rete feconda di relazioni fra noi e loro, fra il nostro piccolo centro e la comunità di cui ci sentiamo parte”.
Roberto, soprannominato Bobo, si è invece sperimentato nel servizio di trasporto attivato e gestito dall’associazione: “Da circa tre anni sono in pensione. Una sorella di Montetauro una volta mi ha chiesto di accompagnare lei e il bambino disabile che assiste a una visita di controllo al Sant’Orsola di Bologna, con un mezzo speciale attrezzato per trasportare le carrozzine. Da quella volta svolgo il servizio di trasporto a chiamata, per le sorelle che accompagnano i malati a visite mediche presso strutture ospedaliere vicine e lontane (a volte anche diverse ore), sollevandole così da pensieri di guida per il viaggio e di parcheggio. Mi piace l’idea che questi ragazzi abbiano un autista, anche se non ho una divisa. Soprattutto mi sento lo zio/nonno che ha tempo per accompagnarli ed entra con loro in una familiarità più viva”.
Donatella e suo marito fanno parte della Piccolo Famiglia, sono lavoratori, ma riescono comunque a trovare momenti per dedicarsi al volontariato: “Sono insegnante di scuola primaria e un tempo prezioso per l’attività di volontariato per me è l’estate: quest’anno, in particolare, io e mio marito Roberto abbiamo messo a disposizione il tempo come cuochi per accompagnare i ragazzi della parrocchia durante il campeggio. Dopo aver fatto in altri tempi l’animatrice di campeggi, è stato molto bello stare in mezzo ai ragazzi con un compito diverso e in momenti ‘informali’ ma non per questo meno educativi: la cucina diventa uno spazio familiare di servizio e di condivisione per tutti. Spero che questa esperienza possa ripetersi ancora”.
Silvia, infermiera, è invece attiva in una delle case famiglia. Si è avvicinata all’associazione in un momento per lei delicato: “… Avevo proprio bisogno di sentirmi utile… Mi sono sentita immediatamente accolta, da voi sperimento una grande pace”.
Manuel è un campione mondiale di acquabike e fa parte del 3zero3 team. Ad Hagan Lio ha scoperto come una grande passione diventi ancora più appagante quando condivisa con gli altri: “Vuoi essere felice? Mettiti in gioco, diventa compagno di imprese! Quelle belle però, quelle che sembrano impossibili, ma realizzano i desideri di chi da solo non ce la fa… perché ha bisogno di te. Scommetti su questo e alla fine scoprirai che felici si è quando si è felici insieme e non quando si vince solitari. Questo siamo noi di 3zero3 racing team: amici e sportivi che si alleano con altri per realizzare incontri straordinari. Da anni facciamo progetti ed eventi di mototerapia sui nostri territori e non solo. Cioè, facciamo ciò che a noi piace: girare, con ogni mezzo, in acqua e terra, ma non da soli. Quello che piace a noi, ci piace farlo con ragazzi che da soli non ce la farebbero: ragazzi con disabilità, fisica o intellettiva…
Il nostro obiettivo è quello di non abbandonare mai questi ragazzi accompagnandoli in un percorso integrativo dove non c’è disabilità o difficoltà che impedisca la realizzazione dei loro e dei nostri sogni…”
Concludiamo con Patrizia questa carrellata, anche lei ha voluto condividere la sua passione per i cavalli, aprendo il proprio maneggio ai ragazzi seguiti da Hagan Lio: “Provo a trasmettere questa passione ai ragazzi della Piccola Famiglia. Vedo che sono molto entusiasti! Da quasi 4 anni i ragazzi vengono, una volta alla settimana, per 2 ore. Facciamo la messa in sella, sul cavallo, ma non solo… facciamo anche attività a terra: dare da mangiare al cavallo, spazzolarlo, pulire il box…
Vedo che i ragazzi si esprimono nel rapporto con l’animale: riescono ad essere loro stessi, anche solo toccandolo, avvicinandolo. Mi sento integratissima nella vostra famiglia!”.
Per entrare in contatto con l’associazione Hagan Lio: segreteria@haganlio.it – tel. 320 6342437.