La spiritualità è una dimensione ineludibile del vivere umano presente in ogni tempo e cultura. Lo spirito, energia vitale e creatrice si incarna: prende forme diverse, si esprime nelle arti, nelle religioni, nella natura, nella vita quotidiana, nelle relazioni. Le diverse tradizioni religiose e culturali, i diversi generi, hanno bisogno oggi di superare chiusure e pregiudizi, di incontrarsi e imparare uno dall’altra. Per rispondere a questo bisogno del presente il ciclo di incontri di quest’anno propone un dialogo tra persone che hanno scelto sentieri diversi per vivere la spiritualità e riflettere su di essa. Il filo che sottende le diverse ricerche e connette i vari interventi è la Via. E camminando sulla via, gli incontri. La via dell’acqua che scorre è la riflessione sul taoismo che propone nel primo incontro (18 settembre), Marcello Ghilardi, esperto di cultura e filosofia cinese e di filosofia dell’intercultura. Mattew Fox (25 settembre), teologo americano, indica quattro vie di accesso al divino per raggiungere la pienezza della vita e la responsabilità, invitando a riconoscere la spiritualità del creato. Il maestro zen Taiten Guareschi (2 ottobre), a partire da un frammento di totalità, la via Emilia, dialoga con Massimo Pulini, che presenta l’iconografia del Battista, colui che indica la via. Infine Marisa Iannucci (9 ottobre), studiosa della cultura e delle società dei paesi arabi e operatrice dei diritti umani, propone una via di liberazione delle donne attraverso il Corano. Ecco il programma e le note sui relatori.