Ponti di solidarietà

“Ponti di Solidarietà” è il progetto ideato dalla rete di associazioni Movimento Consumatori, Cà Ferro, Pronto Intervento Don Antonio Obovali, Un Mosaico di Idee, Banca del Tempo per offrire supporto alle persone sole ed emarginate, grazie alla messa in sinergia dei volontari, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni specifici e offrire supporto a chi si trova in una condizione di fragilità: anziani, homeless, persone LGBTQIA+, giovani senza famiglia, persone razzializzate, rifugiati, persone con disabilità e neurodivergenze.

Il fine ultimo di “Ponti di solidarietà” è quello di promuovere l’inclusione e a rafforzare la coesione attraverso la costruzione di una rete di supporto territoriale.

Il programma di attività previste per il 2025 prevede una prima azione formativa per persone volontarie, propedeutica a tutte le altre.

Si occuperà della formazione l’associazione Cà Ferro Odv, nelle date del 14 e 21 giugno 2025 dalle 9 alle 13. I moduli formativi sono quattro, e saranno volti ad approfondire alcuni aspetti specifici della relazione di supporto (la comunicazione e il processo di segnalazione); sono inoltre previste attività di role playing per sperimentare le tecniche apprese.

A questa prima programmazione seguirà, da settembre a novembre 2025, una serie di workshop tematici.

Il gruppo di auto mutuo aiuto

Al progetto, si aggiunge il gruppo di auto mutuo aiuto, sempre a cura del Movimento Consumatori Ravenna Aps: una risorsa importante per le persone volontarie che potranno contare sul supporto psicologico di professionisti, garantendo benessere emotivo e condivisione delle esperienze.

Il gruppo si riunirà due volte al mese da settembre 2025 a maggio 2026.

Eventi di socializzazione e formazione

Gli eventi di socializzazione e i laboratori creativi concludono l’opera di inclusione prevista da “Ponti di solidarietà” e saranno curati da Un mosaico di idee Odv.

Tra le azioni, la pet therapy (a cura di Clippete Cloppete con l’equipe di psicologi, educatori cinofili e operatori zooantropologici) che parlerà di come la cura e l’accudimento possano stimolare e mettere in relazione i propri comportamenti con quelli dell’animale.

Si continua col laboratorio: “Faccio collezione di attimi” a cura di “Bottega delle fantasie” per lavorare su autostima, rispetto, giudizio, relazione con sé e con altre persone attraverso il teatro, la comicità, il gioco, come strumenti per prendere coscienza delle proprie capacità individuali.

Un altro laboratorio in programma, prende il nome: “Onde di parole”, a cura di Forma Mentis. Partendo dal modello “Debate”, l’attività educativa basata sulla pratica del dibattito strutturato, si andranno a sviluppare nei partecipanti le competenze critiche, comunicative e argomentative, oltre a favorire la capacità di ascolto e la flessibilità mentale.

Chiude il percorso formativo, il laboratorio “Giallo, verde, blu…il colore lo scegli tu”, un match tra colori e natura con le arti visive, l’animazione digitale/analogica di spazi naturali e di immagini d’arte a cura di Cristina Sedioli. La finalità educativa è quella di promuovere lo sviluppo di intelligenze emotive, competenze narrative, e linguaggi espressivi multipli.

Per informazioni: sportello@antidiscriminazione.lgbt