Centro di servizio per il volontariato della Romagna

vai ai territori

Progetto Ginkgo Rubicone

13 Gen 2025

Lunedì 20 gennaio 2025 alle 10,30, presso la sala del circolo ricreativo “Secondo Casadei “ di Savignano sul Rubicone in piazza Giovanni XIII n. 17, i partecipanti al progetto raccontano la loro esperienza ai servizi del territorio e ai sostenitori.

Il progetto inizia il suo terzo anno di attività confermandosi come una risposta innovativa ed efficace per i cittadini dell’Unione Rubicone Mare che si trovano a ricostruire la loro vita dopo un evento traumatico (in genere ictus, traumi cranici, emorragie ecc…).

Terminato il periodo di ospedalizzazione e riabilitazione, il rientro a casa costringe ad una nuova accettazione di sé e del proprio progetto di vita, in seguito alle mutate condizioni di salute psicofisica che
condizionano autonomie, lavoro e integrazione sociale.

La cooperativa Cils e l’associazione ACeA promuovono azioni di affiancamento e supporto alle persone con disabilità acquisita e ai loro familiari, finalizzate ad una migliore qualità di vita, offrendo varie opportunità, come il laboratorio Ginkgo Rubicone e i percorsi di Family Care.

Nello specifico il laboratorio ha valenza socio-occupazionale e si realizza a Savignano, negli spazi del circolo ricreativo “Secondo Casadei”, attualmente per una mattina a settimana, dove il gruppo dei partecipanti può svolgere attività artistico-espressive, ludico-ricreative, occupazionali, discussioni su tematiche specifiche e anche uscite sul territorio.

Le attività sono condotte da operatori formati che supportano le persone nel ritrovare un maggiore senso di autoefficacia, valorizzando le risorse individuali. Il contesto di gruppo e il trovarsi con persone che hanno vissuto esperienze simili facilita il confronto e permette alla persona di ri-conoscersi e uscire dall’isolamento e dall’inattività.

I Family Care sono interventi di un professionista (psicologo) direttamente a casa, per sostenere tutti i componenti del nucleo familiare e affiancarli nella necessaria ricerca di un nuovo equilibrio nelle relazioni interne alla famiglia e a cogliere le opportunità offerte dal territorio.

Nell’anno 2024 il gruppo dei partecipanti è aumentato di numero arrivando ad accogliere fino a 9 persone confermando quindi la validità del progetto come risposta efficace per questo tipo di disabilità.

In questo percorso è stato fondamentale, e continua ad esserlo, il lavoro di rete tra servizi pubblici, terzo settore ed enti privati, ognuno con le proprie competenze e risorse.

Gli obiettivi per il nuovo anno sono: aumentare la proposta in termini di giornate (da gennaio 2025 si prevedono due mattine di apertura) con l’obiettivo di raggiungere altre persone che vivono situazioni di isolamento e offrire una risposta più continuativa e strutturata.

 

Clicca qui per scaricare la locandina

Archivi

Categorie

Skip to content