La proposta nasce all’interno del progetto S. Aquilina-Rimini e si avvale della collaborazione di diverse istituzioni fra le quali la Fondazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, l’Enaip-Rimini, il Centro Zavatta, l’Università di Bologna. È dedicata a coloro che, come cronisti, trattano eventi con risvolti sociali. Intende offrire un’attività di formazione mirata per l’utilizzo di un linguaggio corretto e privo di stereotipi e pregiudizi anche se involontari. Oltre agli iscritti all’Ordine possono partecipare persone interessate al mondo del volontariato e studenti universitari. Le lezioni saranno coordinate da Andrea Canevaro e Emanuela Cocever dell’Università di Bologna. Correlatore Maurizio Maggioni, direttore del Csv Volontarimini. Il cantiere/laboratorio si articolerà in quattro incontri (della durata di 4 ore ciascuno, dalle 15 alle 19), 15, 18, 22 e 25 ottobre presso l’Enaip, Centro Zavatta, via Valturio 4, Rimini. Ogni incontro sarà articolato in due moduli: “tema sensibile” (2 ore) e laboratorio di scrittura (2 ore). L’attività di laboratorio sarà guidata dalle docenti del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna che fanno parte del Gruppo Centotrecentoscritture: Angela Chiantera, Emanuela Cocever, Loretta Merenda, Loredana d’Emelio. Questo il programma: 15 ottobre: La Disabilità a cura di Franco Bomprezzi (giornalista e scrittore); 18 ottobre : L’emarginazione a cura di Mauro Sarti (giornalista e docente Università di Bologna); 22 ottobre: L’Affido/adozione. A cura di Michele Smargiassi (giornalista – La Repubblica); 25 ottobre: Fare cronaca – A cura di Gerardo Bombonato (Presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna). L’iniziativa potrà partire solo se saranno raggiunte almeno 20 adesioni in totale (20 al corso completo e 10 alla sola teoria). In caso di eccedenza le domande saranno considerate sulla base dell’arrivo. Per informazioni/iscrizioni rivolgersi al Csv Volontarimini 0541 709888