Riforma in movimento: un’indagine sul sentiment degli enti del terzo settore
Il progetto promosso da Terzjus e Italia non profit, vuole indagare il punto di vista delle organizzazioni sul nuovo impianto normativo, senza tralasciare dubbi e lasciando spazio alle proposte. Primo step, la compilazione di un questionario online aperto a tutti gli enti. Si riporta il pezzo di Lara Esposito su Cantiere Terzo settore.
Nell’anno dell’operatività del registro unico nazionale del Terzo settore, Terzjus – Osservatorio di diritto del Terzo Settore, della filantropia e dell’impresa sociale, in collaborazione con Italia non profit promuove un’indagine per fare il punto sulla riforma del Terzo settore attraverso il punto di vista di chi lo vive quotidianamente. Il progetto è “Riforma in movimento”, un lavoro di ricerca e riflessione collettiva a più di tre anni dalla pubblicazione del codice del Terzo settore e degli altri decreti previsti dalla legge delega del 2016. L’obiettivo è di far esprimere gli enti del Terzo settore, comprese le loro reti associative e di rappresentanza, con fatti, opinioni, giudizi, idee, preoccupazioni e proposte sulla nuova normativa.
In questi anni, infatti, di attesa sono cresciute considerevolmente le aspettative nei confronti della riforma, ma sono anche tanti i fisiologici timori: nonostante la portata innovativa del nuovo impianto normativo, rimangono tanti dubbi sulle sue modalità attuative. “Riforma in movimento” vuole essere un momento di ascolto degli enti.
Attraverso poche e semplici domande, si punta a far emergere il sentiment generale delle organizzazioni, misurare il livello di comprensione dei principali cambiamenti in atto, il grado di consapevolezza circa i benefici e i vincoli introdotti, e, soprattutto, osservare il processo attraverso il quale l’ente si è adeguato alle regole del codice del Terzo settore o pensa di farlo.
La ricerca si articola in più fasi: la prima prevede la realizzazione dell’indagine digitale sul tema della riforma alla quale sono chiamati a partecipare tutti gli enti non profit italiani; la seconda si compone di una serie di interviste alle più importanti reti rappresentative del Terzo settore; la terza e ultima fase prevede la restituzione pubblica e digitale dei dati emersi. I risultati dell’indagine saranno restituiti sul portale “Riforma in Movimento” e diventeranno parte integrante del Terzjus “Report 2021: il primo rapporto nazionale sullo stato e sulle prospettive della legislazione sul Terzo Settore”, che verrà presentato a fine aprile dall’Osservatorio Terzjus.
Il progetto è promosso da Terzjus e dai suoi soci fondatori – Acli, Airc, Anpas ODV, Assifero, Auser APS, CNDCEC, Consiglio Nazionale del Notariato, Consorzio Ambito Territoriale Sociale N°3, Fondazione Italia Sociale, Forum Terzo Settore, Italia non profit, Rete misericordie e Solidarietà. Prima indagine sullo stato della riforma del Terzo settore