Presentati i risultati realizzati all’interno del progetto Clear, promosso dalla Provincia di Rimini nel programma europeo South East Europe (See) che si propone di valorizzare il patrimonio culturale del territorio attraverso una riduzione delle barriere che ne impediscono la fruizione.
I musei
I musei nella provincia di Rimini da oggi aprono i battenti anche alle persone con bisogni speciali. È il risultato dell’azione realizzata all’interno del progetto europeo Clear. Si è partiti da un’indagine sulle barriere architettoniche delle diverse strutture per poi realizzare una mappa dei livelli di accessibilità dei singoli musei, con brevi descrizioni degli stessi. Informazioni fruibili anche grazie all’applicazione “Rimini Musei Accessibili”, scaricabile sul proprio cellulare. A completare il tutto, la promozione di iniziative, laboratori, visite guidate a favore di utenti con bisogni speciali (immigrati, anziani, bambini e ragazzi con autismo, non udenti, non vedenti e ipovedenti). Per gli operatori, è stata poi realizzata la guida operativa al marketing del patrimonio culturale.
Il sito Rimini provincia accessibile
All’interno del progetto Celar è stato poi previsto anche un finanziamento per proseguire l’esperienza di un gruppo di associazione di volontariato locali, che ha dato alla luce il sito www.riminiprovinciaccessibile.it
La pagina web, pensata ed elaborata all’interno del progetto “Un territorio per tutti”, non informa semplicemente su soggiorni, percorsi verso attrazioni turistiche, spiagge e divertimenti nel territorio per tutti coloro che hanno una disabilità o bisogni speciali (disabili, anziani, genitori con bimbi piccoli ecc.). Fa un passo in avanti. Grazie, infatti, al coinvolgimento di diverse organizzazioni che operano nell’ambito socio-assistenziale, propone un’offerta turistica partecipata, in cui i volontari stessi con disabilità o, comunque, con pluriennale esperienza in questo ambito, vanno a verificare l’accessibilità delle singole strutture e percorsi. Una garanzia in più, nata dalla volontà del mondo associazionistico di promuovere e soprattutto tutelare il diritto alla mobilità come diritto fondamentale di cittadinanza. Un connubio, quindi, del tutto nuovo quello che si trova nel sito, grazie alla sinergia tra mondo solidale e settore turistico, per valorizzare tutte le positività e gli elementi di forza già presenti nel territorio.