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Salviamo gli alberi

12 Ott 2018

74 gli alberi che dovrebbero essere abbattuti a cui se ne aggiungono 57 a rischio, nei parchi di Rimini f.lli Cervi, Olga Bondi e Fabbri. Secondo le associazioni ambientaliste l’alternativa c’è e il patrimonio verde della città deve essere assolutamente tutelato.

L’appello delle associazioni

Si tratta di alberi adulti – denunciano nel loro appello Animal Freedom, Anpana e dnA Rimini, Fondazione Cetacea, Italia Nostra Rimini, Legambiente Valmarecchia, L’Umana Dimora, Pedalando e Camminando e Wwf Rimini –. Molti di grandi dimensioni e di pregio, che hanno un importante valore ambientale e paesaggistico, ma anche culturale ed estetico”.

Ecco perché i volontari saranno nuovamente presenti, domenica 14 ottobre 2018, con un banchetto per raccogliere firme e dare informazioni sul tema, secondo appuntamento rivolto alla cittadinanza dopo quello del 7 ottobre. I volontari saranno presenti dalle 8,30 per vestire con messaggi gli alberi a rischio. Dalle 9,30 allestiranno il banchetto all’ingresso del parco F.lli Cervi, davanti all’Arco d’Augusto. Alle 11 e alle 15, poi, una camminata lungo il parco per osservare da vicino le conseguenze dell’intervento. 

Quello che vogliono sottolineare le associazioni è l’importanza di queste piante anche per il benessere comune, dato il loro ruolo nell’assorbimento di anidride carbonica nell’aria, una preoccupazione già colta dalle amministrazioni con la restrizione della circolazione di veicoli.

Il capitale naturale – continuano – svolge funzioni cruciali per migliorare la qualità della vita e tutelare la salute e il benessere dei cittadini, è uno scrigno di biodiversità e ha perciò un costo e un suo valore, che non può essere sperperato. Il verde in città, specie a fronte dei problemi del cambiamento climatico e della qualità dell’aria, dovrebbe essere incrementato e curato”.

La risposta dell’Amministrazione

L’amministrazione, per voce dell’assessore Anna Montini, in occasione dell’interrogazione del 27 settembre in Consiglio Comunale,  sottolinea i problemi tecnici nella proposta delle associazioni di microtunnelling, già usata in via Roma (la talpa).  E conferma la volontà di non superare il numero di 74 alberi ma anzi di ridurlo per salvarne alcuni. Prevista inoltre una piantumazione di 90 nuove piante. Sul tema è stato inviato un comunicato diramato il 10 ottobre dal Comune di Rimini e pubblicato sul portale newsrimini.

La posizione degli ambientalisti, manifestata già nelle scorse settimane, è che l’alternativa c’è ed è percorribile, si tratta più di una questione di costi. 90 nuovi alberi, rispondono inoltre, non possono sostituire piante adulte nella capacità di incidere in positivo sulla qualità dell’aria, del clima e del paesaggio.

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