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Se hai bevuto… non guidare!

7 Nov 2012

Guidare infatti, è un’attività complessa che richiede capacità di giudizio, riflessi rapidi e vista efficiente. L’alcool allunga i tempi di reazione, riduce l’acutezza visiva, ostacola i movimenti coordinati e diventa quindi più difficile eseguire i compiti complessi legati alla guida. È importante sapere che chi guida con un tasso alcolemico di 1,5 g/l, cioè tre volte il massimo previsto, ha molte più probabilità di provocare o restare coinvolto in un incidente stradale rispetto ad un soggetto sobrio; contrariamente al pensiero comune la quantità di alcool che viene eliminata attraverso l’urina, il sudore ed il respiro è minima (2-10%). L’alcool viene assorbito per il 20% dallo stomaco e per l’80% dal primo tratto dell’intestino e successivamente viene metabolizzato dal fegato; una unità alcolica (12 grammi di alcool puro) viene assorbita tra 1 e 2 ore a seconda delle caratteristiche fisiche, l’età, il sesso di ciascuna persona; l’alcolemia è la concentrazione di alcool nel sangue (gr. alcool per litro di sangue). Il valore dell’alcolemia varia a seconda della quantità ingerita ed è soggettivo in quanto legato a peso, sesso, età, salute di ogni persona, la modalità di ingestione (a digiuno o durante i pasti), il tempo trascorso dall’assunzione, il tipo di bevanda e la relativa gradazione alcolica; dopo aver bevuto alcool, l’alcolemia cresce sino a raggiungere il punto massimo dopo circa mezz’ora se il consumo è avvenuto a digiuno, o dopo circa un’ora se la bevanda è assunta durante o dopo un pasto; le dosi di alcool assunte a distanza di tempo si sommano, in quanto l’assorbimento non è immediato. Cliccando qui si possono conoscere effetti e sanzioni dell’assunzione dell’alcool (in pdf scaricabile).

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