Dopo il 6 gennaio, gli abeti superstiti a luminarie e addobbi escono “spelacchiati” e senza molte alternative. Tanti vengono piantati nei giardini di casa da persone che pur avendo le migliori intenzioni non considerano il fatto che l’abete bianco o rosso, non essendo autoctoni e adattabili ai climi di pianura, non hanno vita lunga nel territorio e moriranno in fretta. In caso di sopravvivenza si può assistere a una rapida crescita (in altezza) propria dell’abete con rischi per la collettività e problemi causati a strade e abitazioni.
La soluzione proposta da La Selva Oscura è donare il proprio albero alla Natura, una volta trascorse le feste, affidandolo all’associazione che cercherà l’habitat più adeguato utilizzando gli alberi per i progetti di rinaturalizzazione e rimboschimento.
La Selva Oscura opera per la tutela del patrimonio verde, arboricolo, floristico e boschivo della provincia di Rimini e della Romagna attraverso cittadinanza attiva, denunce presso le istituzioni competenti di illeciti ambientali, campagne di pressione ed eventi formativi e culturali. Si batte per la salvaguardia di ecosistemi e habitat naturali e per un bene assoluto primario quale la biodiversità.
Chiunque voglia “sporcarsi le mani con la Terra” e si senta un po’ “guerrigliero” volontario, botanico, giardiniere, ambientalista o semplice cittadino volenteroso di rendere più verde la terra, sarà ben accolto nel gruppo.
Per informazioni, segnalazioni o adesioni laselvaoscura@littlebighorn.it