Tutto torna!

25 Mar 2024

Prevenzione donna è un’organizzazione di volontariato senza fini di lucro nata per dare supporto alle persone con diagnosi di tumore al seno e alle persone operate per tali tumori e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione dei tumori femminili.

Abbiamo intervistato Manuela Susanna, volontaria dell’associazione con sede legale a Bologna e con sedi operative in Italia tra cui la sede di Forlimpopoli.

Ho 53 anni e nella vita sono un’impiegata amministrativa gestionale presso l’Oasi di Magliano – Golf club I Fiordalisi di Forlì. Mi sono occupata per tanto tempo di recupero crediti e, proprio grazie a questo impiego, ho conosciuto la mia istruttrice di yoga, nel 2017, con la quale ho avviato un progetto pilota per l’Emilia Romagna per insegnare yoga alle post operate di neoplasia al seno. Purtroppo Elisabetta Casamenti (questo è il suo nome) nel 2018 è venuta a mancare, proprio a causa di un “triplo negativo” quello come si dice uno dei più…cattivi!!! Ho abbandonato il progetto, anche se dentro di me qualcosa mi diceva che avrei dovuto portarlo avanti, e come si dice nella vita ….tutto torna!!! e nel 2022 essendo diventata io paziente, poiché ho subito prima una quadrantectomia, poi una mastectomia ho deciso che questo progetto si doveva portare avanti.”

Manuela è reduce dall’intervento di ricostruzione avvenuto pochi giorni fa (il 4 marzo) ma non si è scoraggiata e con la sua voglia di vivere ed aiutare gli altri continua “lo faccio per le donne, per le pazienti, per le guerriere come ci chiamano e ci definiscono, perché possano beneficiare di questa meravigliosa disciplina, lo yoga, in un momento “buio” della loro vita.”

Ed è così che Manuela è diventata una volontaria: mentre il senologo, presidente dell’associazione Prevenzione Donna dott. Daniele De Falco Alfano, eseguiva i controlli sul lettino per operarla, lei gli parlava di questo progetto lasciato in sordina, dichiarando che avrebbe voluto tanto riportarlo in vita.

Grazie a lui”, continua Manuela, “ho conosciuto la direttrice Elisabetta Endrizzi e la vice direttrice Estela Panichielli e il 21 giugno 2022 ad un mese esatto dalla mia prima operazione abbiamo inaugurato la sede provinciale di Forlimpopoli in quanto la sede nazionale è a Bologna dal 2019, ed io ho assunto l’incarico di segretario provinciale. Conoscere Elisabetta, e Estela è stata una grossa emozione, ed è stato come se ci fossimo conosciute da sempre. Ricordo ancora le lacrime di emozione mentre Elisabetta raccontava ai presenti la sua esperienza e di come mi sia emozionata e ricordo ancora l’alchimia che si è subito creata fra di noi. L’energia e la carica di raggiungere i nostri obiettivi ci accompagna ancora oggi”.

Anche la direttrice Elisabetta, è un’ex paziente, e nella vita è una dermopigmentista di professione e per l’associazione effettua tatuaggi ricostruttivi gratuitamente dopo interventi oncologici. Si occupa di tutto ciò che riguarda l’estetica oncologica. Estela Panichielli, invece, consiglia quali prodotti utilizzare durante le terapie, sia come indossare i turbanti se si perdono i capelli, sia quale trucco utilizzare in un momento in cui “non ci si vede più femminili”, per dare modo alla persona di reagire, per sé stesse, e per i propri cari, che sono accanto. Manuela, invece, si occupa del benessere psico-fisico delle pazienti, poiché come dice lei “riprendere confidenza col proprio corpo dolcemente dopo l’operazione è di fondamentale importanza sia a livello fisico, sia per affrontare ansie ma anche dolori (fisici e nell’animo). L’aspetto psicologico è molto importante, perché ritrovarsi tutte insieme in un momento così delicato della propria vita aiuta ad affrontare tutto e meglio e a tirare fuori quella forza e quella grinta che riesce a farci empatizzare tra noi Donne e ad essere consapevoli che insieme si affronta tutto con un altro spirito ed un’altra consapevolezza”.

I progetti futuri dell’associazione sono molteplici, ma quello che preme di più ora all’associazione è quello di riuscire ad acquistare un “taxi rosa” per poter accompagnare le pazienti ad eseguire le terapie oncologiche, ad andare a fare la spesa, ad andare a fare una semplice passeggiata, o perché no, anche ad andare al cinema e a yoga.

Manuela continua “abbiamo raccolto una buona cifra grazie alla generosità di donatori (famiglia Branchetti, Para, Rotary TreValli e altri finanziatori) siamo a buon punto ma ancora non siamo in grado di acquistarlo. Abbiamo in programma una “camminata rosa” c/o l’Oasi di Magliano Circolo Golf poiché è un SIC (sito di interesse comunitario) ed il percorso è un percorso spettacolare immerso nella natura, sempre in favore della ns mission”.

L’associazione un anno fa, ha inoltrato domanda di convenzione con Ausl Romagna per entrare in reparto di chirurgia senologica per 2 ore tutti i venerdì pomeriggio e a breve questa convenzione andrà in porto e Prevenzione Donna potrà iniziare a divulgare alle pazienti tutto ciò che le volontarie possono donare. L’associazione è già presente presso l’Ausl di Ferrara, Imola e da poco presso il Rizzoli a Bologna.

A breve, grazie alla mediazione di VolontaRomagna l’associazione parteciperà ad un incontro con altre associazioni per poter creare una “rete” di supporto a 360 gradi per tutto ciò che riguarda il percorso oncologico, attività fisica, alimentazione, o comunque di altre consulenze che potrebbero esser di aiuto in un momento tanto delicato.

L’associazione attualmente è impegnata nel corso di yoga che si svolge tutti i martedì dalle 20 alle 21 presso la palestra del Polisportivo Monti in Via Sillaro 45 a Forlì con l’insegnante yoga Silvia Picchi.

Per contattare l’associazione i numeri sono i seguenti:

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