Un ecografo per i neonati
Dall’emozione di aver raggiunto un importante traguardo, all’intensità del confronto con altre persone che hanno vissuto l’esperienza nella Terapia Intensiva Neonatale. I volontari de La Prima Coccola si uniscono in un caldo abbraccio, quello di chi non molla mai, perché sa cosa significa una nascita prematura. Un po’ tutto questo emerge dalle parole di Chiara Soldati (nella foto), volontaria e vicepresidente, che con soddisfazione presenta l’associazione, partendo dal racconto di come i volontari sono riusciti nel loro intento di dotare l’ospedale di Rimini di un cardioecografo di alta gamma, necessario per poter effettuare diagnosi precoci e accurate di cardiopatie congenite.
“Il racconto di questa vicenda meravigliosa nasce dalla gioia, mista ad incredulità scaturite dal risultato della raccolta fondi promossa da La Prima Coccola per acquistare un macchinario all’avanguardia, destinato al reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Infermi di Rimini, un cardioecografo di alta gamma, necessario per poter effettuare diagnosi precoci ed accurate di cardiopatie congenite.
Essendo uno strumento alquanto costoso, (ricordo bene l’importo del preventivo di spesa: 45.000 euro!) i membri del direttivo si sono messi subito all’opera per raccogliere idee e creare una campagna di raccolta fondi che coprisse un arco di tempo adatto… un periodo iniziato in costume e infradito (con i vari eventi estivi) e terminato sotto l’albero di Natale, o meglio, dentro la calza della Befana il 6 gennaio 2022.
Nell’arco di questi mesi si sono susseguiti svariati eventi, tanto tempo trascorso insieme a impacchettare, sistemare file, svuotare-riempire-svuotare scatoloni, allestire mercatini, rispondere alle richieste che provenivano dai vari canali social… praticamente una corsa contro il tempo!
Entrare nella sede dell’associazione, durante il periodo pre-natalizio, dopo aver dribblato panettoni e pacchetti, era come entrare nella ‘Fabbrica di Cioccolato’ del signor Wonka o nel laboratorio di Babbo Natale, dove tanti “elfi” al lavoro donavano il loro tempo e le loro abilità per raggiungere un grande obiettivo.
Alla data di chiusura della raccolta fondi, stanchi e increduli, ci siamo stupiti di quante persone abbiano sostenuto questo grande progetto.
Una delle domande più ricorrenti, che durante questi anni ci sentiamo fare spesso è: ‘Quanti siete per fare tutto?‘
Nel direttivo siamo 7 persone, diverse tra loro, ma affiatate e unite da grande passione, rispetto, amicizia e condivisione. Non passa giorno che non ci si senta, per condividere nuove idee, spunti e aggiornamenti sui progetti in corso. Ma sicuramente tutto questo non sarebbe possibile senza i fantastici volontari che ci aiutano, per cui se ti va puoi entrare anche tu nel ‘Cuore de La Prima Coccola’ come volontario e scoprirai come la gioia di donare ti potrà riempire il cuore.
Essere volontari nella nostra associazione significa non fare sentire mai soli i genitori che stanno affrontando l’esperienza della Terapia Intensiva Neonatale con i propri bambini. E lo si può fare in tanti modi, a seconda del tempo che si può donare e delle proprie propensioni e abilità.
Oltre a donare il mio tempo per organizzare e portare avanti le raccolte fondi, io mi occupo nello specifico di accogliere i nuovi volontari e spiegare loro ciò che facciamo, mentre in reparto il mio ruolo è quello di affiancare e sostenere i genitori dei bimbi ricoverati durante incontri mensili che noi chiamiamo ‘Gruppo Abbraccio’. È un supporto tra pari, in cui un ‘genitore-senior’, che ricorda perfettamente le emozioni vissute durante e dopo la degenza in Tin, sostiene e incoraggia chi si trova nella medesima situazione.
I benefici sono molteplici, sono momenti di arricchimento per tutti i partecipanti, compresa me, che esco da questi incontri conscia di aver ricevuto tanto quanto ho donato.
Ricordo ancora quando ho sentito parlare per la prima volta de La Prima Coccola. Dopo 6 anni dalla nascita di mia figlia, dopo aver metabolizzato la sua/mia nascita prematura (anche come mamma) ho capito che era giunto il momento di spendermi a favore di chi si trovasse in una condizione simile…
… Da quel giorno non ci siamo più lasciati”.
Per entrare in contatto con l’associazione: tel. 392 4436029 – info@laprimacoccola.it