Si potrebbe parlare di “graffiti di lana” in dono. In realtà un’insolita arte di strada sta per contaminare nuovamente Rimini. Si chiama Yarn Bombing e si accompagna a un arcobaleno di colori: rosa, giallo, verde, rosso, blu, arancione… Si può contribuire donando un gomitolo, uncinetti e ferri alla rete di associazioni di volontariato impegnate in ambito sanitario — Adocm Crisalide, Lilt Rimini, Ascor Rimini, Atdga, Vaps Riccione, Anipi — in collaborazione con Rimini Ricama, Soroptimist Club Rimini e Volontarimini – Centro di Servizio per il volontariato.
Le matasse saranno raccolte entro metà maggio 2014 nella sede del Csv (in via IV novembre 21, a Rimini), dove è predisposto un apposito scatolone. Ma è possibile consegnarle anche direttamente alle associazioni. Le volontarie, armate di uncinetti e ferri, si cimenteranno infatti nello Yarn Bombing, una vera e propria arte di strada che consiste nel ricoprire con filati variopinti arredi urbani, per ridare loro freschezza e vitalità. Già nel 2012, l’associazione Crisalide, fra le prime in Italia, si era attivata in questo senso proponendo vari oggetti a tema mare. Quest’anno l’ambizione è animare il centro riminese coinvolgendo una fitta rete di associazioni.
L’obiettivo è ricoprire scenograficamente piazzetta Teatini in ottobre 2014, mese dedicato alla prevenzione ma anche alla famiglia, fino ad arrivare al 25 novembre, giornata contro la violenza alle donne. Un allestimento simbolico per richiamare l’attenzione su tematiche di grande attualità in un’inedita cornice che contribuisce a uno spettacolo offerto da questo insolito tipo di graffitismo.
Si tratta di un’occasione per esaltare anche un’arte che prende forma da mani abili in grado di trasformare oggetti e donare un’atmosfera fantasiosa alla città. Non solo. Per le persone che affrontano percorsi terapeutici difficili o per i loro familiari e amici che le hanno accompagnate, il lavorare insieme a maglia crea un rilevante valore di condivisione.