Sette libri, otto autori. Seconda edizione per “Un libro per the”, incontri con l’autore nei bar di Rimini che hanno scelto di dire no con forza alla piaga del gioco d’azzardo.
L’iniziativa promossa da Zeinta di Borg, associazione culturale di imprese riminesi, in collaborazione con La Feltrinelli di Rimini, torna dopo gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno. Sette attività, socie di Zeinta di Borg, che ospiteranno altrettante presentazioni dando spazio a cultura e sensibilizzazione.
Quest’anno l’appuntamento si svolgerà alle 18,30 in orario aperitivo (ma sarà sempre possibile chiedere un buon the!), in sette locali tra Torre Pedrera, San Giuliano, Centro Storico, Borgo Sant’Andrea e via Covignano.
Un’iniziativa che viene quest’anno supportata anche con la collaborazione al portale www.nonazzardorimini.it. All’interno del sito, creato da Banca Carim e Csv – Volontarimini in collaborazione con Sert Rimini – Ausl Romagna, una sezione con le attività virtuose aderenti all’associazione che hanno deciso di dire no alle slot.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Rimini e con il supporto di Banca Carim e Gruppo Sgr.
***
Gli autori e i libri protagonisti
Ad inaugurare la rassegna sarà l’autore bolognese Alessandro Berselli con il suo romanzo fresco di stampa “Le Siamesi” (Edizioni Elliot): un tagliente noir minimalista scritto con il sottile sarcasmo che caratterizza l’autore e che racconta una generazione di adolescenti incapace di trovare punti di riferimento e ragioni di sopravvivenza.
Il secondo appuntamento ci riserva già un colpo di scena: non sarà infatti un classico incontro con l’autore ma assisteremo a uno spettacolo di narrazione che solo un “poeta parlante” come Roberto Mercadini può mettere in scena. Reciterà alcune poesie tratte dal suo ultimo libro “Sull’origine della luce è buio pesto” (Miraggi Edizioni) che lui stesso definisce comiche e impetuose.
Il terzo scrittore protagonista sarà Giovanni Pannacci con il suo romanzo “L’ultima menzogna” (Edizioni Fernandel): un giallo ambientato a Rimini, in cui la storia si sviluppa in un intreccio tra passato e presente dei personaggi, con continui richiami alla letteratura del secolo scorso, da Proust a Calvino.
Nel quarto incontro ci allontaneremo dal romanzo per dedicarci alla storia. Si parlerà infatti di resistenza con l’autore e regista riminese Teo De Luigi. Nel suo libro “Un’esperienza formidabile” (Edizioni Araba Fenice), De Luigi riporta un’intervista a Giorgio Bocca sul tema della guerra partigiana e dei rapporti interni ai gruppi che hanno dato vita alla Resistenza.
Nel quinto appuntamento ci troveremo di fronte a una nuova e incredibile teoria elaborata da Cristina Stacchini e Luisa Stracqualursi autrici del testo “La teoria dei baloni” (Società Editrice Il Ponte Vecchio). Con esempi concreti, storie di vita vissuta, statistiche e soprattutto tanta ironia, le due autrici ci spiegheranno come tenersi alla larga dal cosiddetto “balone”, ovvero “il soggetto over 30 che, incurante del passare del tempo, rimane ancorato alla sua immagine adolescenziale”.
Con la bolognese Marilù Oliva, scrittrice e professoressa di lettere, torniamo alla narrativa. “Questo libro non esiste” (Edizioni Elliot) è un giallo in cui si gioca con la percezione della realtà e dello spazio, e che ci racconta le vicende di un aspirante scrittore, appassionato di astrofisica, alla ricerca di un manoscritto perduto.
Per concludere la rassegna ci affideremo all’abilità di Alessandro Vanoli che ci presenterà il suo ultimo saggio “L’ignoto davanti a noi” (Edizioni Il Mulino). Vanoli, da storico professionista quale è, si distacca dal cliché di saggista e crea un testo che ha tutte le caratteristiche di un romanzo. Racconta imprese e scoperte di personaggi storici, coinvolgendo i lettori con la semplicità e la passione che lo contraddistinguono.