Un sorriso di speranza

18 Lug 2022

#storiedivolontariato #unlunedidavolontari

Avulss Faenza è l’associazione che dal 1983 offre un servizio di assistenza gratuito e continuativo a persone che si trovano in uno stato di bisogno, integrando la sua attività nei reparti con la sensibilizzazione della cittadinanza su temi sociosanitari di grande importanza. L’associazione è autonoma e aderisce alla Federazione nazionale Avulss, con sede a Saronno (Va).

Gli operatori volontari dell’associazione si propongono di stare accanto alle persone che si trovano nella malattia o che convivono con una disabilità, ponendosi in responsabile ascolto delle loro difficoltà per combattere solitudine e sofferenza attraverso la vicinanza umana e spirituale. Obiettivo ultimo, quello di portare un sorriso di speranza, proprio come fanno i Volontari del Sorriso, volontari Avulss con una specializzazione ad hoc, che operano dal 2005 per animare gioiosamente ma con sensibilità i reparti ospedalieri e le case di riposo.

Come nasce l’associazione?

Avulss nasce da un’intuizione di Don Giacomo Luzietti, un sacerdote marchigiano che trascorse la maggior parte della sua vita convivendo con malattia e sofferenza. Fu proprio quando venne istituito il Servizio Sanitario Nazionale, a cavallo tra il 1978 e il 1979, che il sacerdote fondò l’associazione con l’intento di diffondere la sua missione di assistenza sociosanitaria.

Cosa fa oggi Avulss?

L’associazione si occupa di organizzare incontri mensili e attività di servizio volontario gratuito soprattutto in ospedale, sostenendo le famiglie con persone portatrici di disabilità o malattia. Avulss partecipa alla vita associativa del territorio anche attraverso contributi attivi all’operato della Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato, della quale è socia fondatrice.

Fiore all’occhiello è la formazione che l’associazione offre ai propri volontari, in primis grazie ad un corso di base, e successivamente attraverso una formazione permanente a cadenza mensile su specifici temi di approfondimento culturale e operativo, condotti da esperti nel settore sociosanitario, psicologico e spirituale.

Cosa significa per voi fare volontariato?

Per Gino Covizzi, presidente di Avulss, fare volontariato significa: “Donare tempo liberato dagli impegni e soccorrere chi ha più bisogno, con vicinanza costante, disponibilità e conoscenza di ciò che significa vivere nella sofferenza”. Inoltre, aggiunge: “Essere volontari significa rappresentare un punto di riferimento, un appoggio per migliorare la qualità di vita di chi si trova in difficoltà. L’operato di noi volontari Avulss non si esaurisce nel ‘fare’ ma comprende anche l’essere promotore e donatore di speranza”.

Dove si svolgono le attività?

Le attività di assistenza si svolgono principalmente nel reparto Pediatria dell’Ospedale di Faenza; nelle residenze per anziani “Il Fontanone” a Faenza e “Casa Bennoli” a Solarolo; nelle residenze per persone con disabilità “Casa del Sole”, “I tigli” e in altri centri diurni sul territorio.

Quali progetti propone Avulss?

L’associazione propone svariati progetti di assistenza, uno fra tutti i “Volontari del sorriso”. Questo tipo di volontari si occupa di stare accanto agli assistiti con creatività e positività. Proprio nel 2021, durante il periodo natalizio, vista l’impossibilità di accedere alle strutture sanitarie durante l’emergenza pandemica, Avulss ha usato la modalità di gioco all’esterno: un’iniziativa che grazie alla musica e ai canti è riuscita a raggiungere i pazienti nonostante le distanze, al di là del vetro. Il presidente racconta: “Un operatore dall’interno avvicinava i pazienti alla vetrata che ci separava, mentre un altro operatore nostro complice, da una porticina a lato ce ne  suggeriva il nome in modo da darci la possibilità di  cantare un piccolo ritornello in rima, personalizzato con il nome dell’ospite e inventato lì per lì. Bella è stata la meraviglia degli ospiti”.

Come contattare l’associazione

Email: faenzaavulss@gmail.com

Cell. 3332751874

Archivi

Categorie

Skip to content