Un motivo di grande orgoglio per le associazioni promotrici del progetto “Una città per tutti” iniziativa — Auser, Avulss, La Locomotiva, Pedalando e Camminando, Tribunale dei diritti del malato di Rimini e di Riccione, Uildm in collaborazione con Spi Cgil (organizzazione Sindacale dei Pensionati) e con il sostegno di Volontarimini — che ha riunito volontari, insegnanti e studenti in un’azione di riorganizzazione della circolazione nella zona del Centro Studi la Colonnella.
Si parte nel 2008, quando ben 38 ragazzi dell’istituto Geometri riminese sono stati coinvolti nell’individuazione di elementi critici della viabilità “lenta” della provincia, attraverso un questionario relativo al loro tragitto da casa a scuola. L’obiettivo era sensibilizzare i giovani sui temi dell’accessibilità, dell’adattabilità e della visitabilità. Nei fatti, si è trattato di una verifica importante per valutare come sono cambiate le città in un settore delicato come la mobilità a favore delle fasce più deboli della popolazione.
Oggi, il lavoro di allora ha trovato un lieto fine grazie al finanziamento della Regione. Nello specifico il progetto prevede la riorganizzazione dell’area parcheggio e fermata bus in via Flaminia e la realizzazione di un attraversamento ciclopedonale rialzato. Sul tratto di via Agnesi, da via Fada a via Colonna, sarà istituito un doppio senso di marcia con divieto di sosta su entrambi i lati, mentre l’incrocio con via Sirani sarà rialzato, così come quello tra via Agnesi e via Colonna. Una nuova pista ciclopedonale rialzata correrà sul lato mare, dal parcheggio di via Fada davanti al liceo Einstein a via Colonna, e sarà sistemato il marciapiede lato monte. Sempre su via Agnesi, nel tratto da via Sirani a via Colonna, sarà invece istituito un senso unico di marcia verso nord. Su via Colonna, da via Agnesi a via Tambroni, vi sarà il senso unico in direzione monte, mentre da via Tambroni a via Flaminia vi sarà un doppio senso di marcia con sosta vietata. Anche qui verrà realizzata una pista ciclabile rialzata dal lato dell’istituto Belluzzi, protetta con parapetti all’incrocio con via Flaminia. Verrà riorganizzata infine anche la circolazione su via Tambroni e via Sirani.
Il risultato ottenuto ha un doppio valore, oltre alla rivoluzionata viabilità nella zona del centro studi, mostra una concreta modalità per coinvolgere le giovani generazioni nella costruzione del bene comune, sensibilizzandole a una cittadinanza attiva e rispettosa delle differenze.
Una città per tutti
