Clown Vip Rimini si attiva per i bambini dell’Ucraina arrivati a Rimini. Il primo servizio pilota è stato fatto il 14 marzo. Da lì si è partiti con l’attività per strappare un sorriso, tra un palloncino e un ballo, anche agli adulti.
“Parlano solo ucraino – racconta Sonia Mei, presidente dell’associazione – così abbiamo usato il linguaggio universale della musica e della danza. Abbiamo poi proposto giochi creativi, micromagie e, per la prossima volta, preparato dei cartelloni da colorare con principesse e dinosauri, un’attività che piace molto. Ci stiamo tarando mano a mano, passo dopo passo. Operiamo nella sala da pranzo dell’hoetl San Paolo a Miramare di Rimini, con il bel tempo vorremmo poi proporre qualcosa anche in spiaggia. All’ultimo incontro erano in 25 tra bimbi e adolescenti, dai 2 ai 15 anni. Devo dire che li abbiamo conquistati. Inizialmente erano più diffidenti, ma ieri già mi tiravano per il camice per giocare ad acchiapparella. Vogliamo trasmettere un po’ di leggerezza e spensieratezza. Anche le mamme in quelle due ore hanno staccato un po’ la spina”.
I volontari di Clown Vip Rimini sono attivi tutte le domeniche, qualche volta sono presenti anche il lunedì, tre per turni di due ore. L’intento è collaborare con tutti per creare un momento di sollievo alle vittime della guerra. Ora si sta cercando qualche interprete da coinvolgere nelle attività.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio nato dall’azione spontanea di operatori turistici, volontari e cittadini. Lo chiamano “Progetto Solidarietà”, che attualmente coinvolge un centinaio di volontari e diverse associazioni, tra queste: Italia Ucraina Maidan, Riviera Sicura, CISOM-Cavalieri Ordine di Malta e poi Clown Vip Rimini Odv. Lo scopo è sostenere le popolazioni vittime della guerra in Ucraina. Si è partiti con l’organizzazione di Cene Solidali, un progetto con capofila l’associazione Riviera Sicura poi, come spesso accade, gli interventi di solidarietà si sono moltiplicati, e da nuove idee sono nate nuove azioni. Si è così pensato, allo scoppio della guerra, di organizzare iniziative di sostegno ai profughi come: accoglienza, approvvigionamento e distribuzione di beni e alimenti, oltre alle attività di animazione, come quelle proposte dai volontari dal naso rosso.
Le prime famiglie sono arrivate qualche giorno prima dell’inizio del conflitto. I bambini, tutti accompagnati dalle mamme, sono circa 200, in maggioranza di età prescolare. Ecco perché i volontari si stanno organizzando per un progetto di inserimento scolastico. Per le mamme invece si vogliono attivare percorsi di inclusione e di apprendimento della lingua. L’idea è di aprire a tutti, coinvolgendo anche famiglie di altre nazionalità. L’obiettivo è infatti l’integrazione e l’accoglienza che, secondo i promotori, possono realizzarsi pienamente solo attraverso attività e spazi condivisi.
Per mettersi in contatto con Clown Vip Rimini e conoscere meglio le attività portate avanti dall’associazione per la popolazione ucraina scrivere a direttivoviprimini@gmail.com, che ringrazia la Signora Cristiana Maceroni (cristianamaceroni@gmail.com) promotrice dell’iniziativa.