È tempo di dichiarazione dei redditi, ma si può fare molto di più. Sostenere il mondo del volontariato è semplice e non comporta costi aggiuntivi: è sufficiente indicare il codice fiscale dell’associazione che si desidera aiutare firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli della dichiarazione.
All’associazione scelta sarà destinato il vostro 5×1000: una quota percentuale dell’Irpef che lo Stato Italiano ripartisce tra enti di ricerca scientifica, organizzazioni non profit ed enti del Terzo Settore. Sono tante le organizzazioni tra cui è possibile scegliere per offrire il proprio sostegno, molte attive nel territorio riminese: c’è chi opera in ambito socio-assistenziale o sanitario, chi è impegnato nella tutela dell’ambiente o in attività di protezione civile, ci sono realtà che hanno scelto come ambito d’impegno la solidarietà internazionale, la tutela dei diritti dell’infanzia, l’assistenza alle persone con disabilità, l’impegno culturale ed educativo, solo per citare alcuni dei molti settori in cui l’esercito dei volontari svolge la sua opera spesso invisibile ma fondamentale per la vita del Paese.
Sono stati 491 milioni gli euro raccolti nel 2016 grazie al 5×1000 in tutto il territorio italiano, un trend in crescita rispetto all’anno precedente. Oltre 40.000 in particolare le onlus tra le quali è possibile scegliere: una scelta che può basarsi sulla vicinanza territoriale, sulla problematica di intervento, sull’autorevolezza dell’associazione e, in generale, sulla fiducia che l’associazione è stata in grado di infondere nei suoi sostenitori.Tutti i soggetti beneficiari sono infatti chiamati a dimostrare in modo chiaro come utilizzano le somme percepite attraverso un apposito rendiconto e relazione descrittiva, entro un anno dalla riscossione del contributo.
Va infine ricordato che il 5×1000 non è alcun modo alternativo a 8×1000 (che è una forma di sostegno alla propria Chiesa di culto) e 2×1000 (sostegno ai partiti) e che se non si esprime una preferenza, la quota del proprio 5×1000 rimarrà allo Stato. Un’occasione mancata, quando invece è possibile essere protagonisti di una scelta che può fare davvero la differenza per tante piccole e grandi associazioni.