Carcere e volontariato

4 Ott 2024

Ragionare sullo stato del volontariato in carcere in Emilia-Romagna, sui bisogni, le sofferenze e soprattutto sui passi da compiere per il futuro.

È un obiettivo ambizioso quello che si pone il percorso avviato a livello emiliano-romagnolo dal Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri, la Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato dell’Emilia-Romagna CSVnetER, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna e Marche e il Centro interdisciplinare di ricerca sulla vittimologia e sulla sicurezza dell’Università di Bologna (Cirvis).

Il percorso

Questo percorso si concretizzerà in diverse attività, che troveranno il loro culmine nel CONVEGNOCarcere, esecuzione penale e volontariato: bisogni, idee fra presente e futuro”, giovedì 21 novembre 2024, dalle 9,30 alle 13,30, a Bologna, nella Sala Fanti dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 50.

Programma Carcere, esecuzione penale e volontariato

Il convegno verrà anticipato da un lungo e intenso lavoro preparatorio, che comprende sia la promozione e la diffusione di un QUESTIONARIO SUL VOLONTARIATO PENITENZIALE sia una serie di sette INCONTRI TEMATICI ONLINE rivolti al volontariato carcerario di tutta la regione, in programma dal 15 al 23 ottobre. I volontari potranno partecipare e fornire il loro contributo, al termine il risultato verrà assemblato in una relazione finale di cui si ragionerà nel convegno del 21 novembre.

Calendario incontri tematici:

  • Il contrasto alla povertà (15 ottobre)
  • Le dimissioni e l’accoglienza nel territorio (16 ottobre)
  • La spiritualità e il culto (17 ottobre)
  • Il genere (18 ottobre)
  • Cultura, sport, istruzione e lavoro (21 ottobre)
  • Affettività, famiglia e minori (22 ottobre)
  • Reti locali e rapporti con le istituzioni e gli enti locali (23 ottobre)

Come aderire

Tutte i volontari e le associazioni possono partecipare, in una o più delle seguenti modalità, compilando il rispettivo modulo online:

  1. Partecipo ai Focus Group
  2. Rispondo al questionario
  3. Mi iscrivo al convegno

Il commento

Questo percorso, che culminerà nel convegno del 21 novembre, è un’altra dimostrazione concreta dell’importanza della condivisione e del lavoro portato avanti insieme tra diverse realtà. Dove vi è la possibilità, lo sforzo è sempre più quello di muoversi in un’ottica di integrazione tra i vari Centri di servizi volontariato e nel dialogo con enti e realtà dal valore pubblico. Come Confederazione regionale, uno dei nostri impegni è proprio quello di favorire la costruzione di rete e progetti comuni e condivisi, che permettano di far conoscere le buone pratiche nate sul territorio. Ci sono tanti esempi positivi che possono essere un’utile ispirazione anche altrove. Il nostro ruolo è mettere in luce queste buone pratiche, queste esperienze che i territori hanno sviluppato, e metterle a disposizione della collettività”, commenta Laura Bocciarelli, presidente della Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato dell’Emilia-Romagna CSVnetER

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