Inizia una nuova era per la donazione di organi: il Sì alla donazione diventa digitale con DigitalAido.
Venerdì 23 settembre a Bergamo, al Centro Congressi “Giovanni XXIII”, Aido Nazionale, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule, ha presentato ufficialmente la nuova App Digital in prossimità della Giornata Nazionale del Sì, programmata per domenica 26 settembre 2021.
A raccogliere con entusiasmo il progetto Massimo Cardillo, direttore del Centro Nazionale Trapianti (CNT), che considera di importanza strategica per il sistema questa nuova modalità di consenso semplice e immediata. “È stata Aido, 50 anni fa, a far nascere la cultura della donazione in Italia ed è di nuovo Aido a inaugurare la prima modalità digitale di espressione della volontà di donare gli organi. Questa iniziativa è la testimonianza tangibile di quanto sia ancora prezioso il contributo dell’associazione, e di quanto sia essenziale che le istituzioni, nel nostro caso il Cnt e il Servizio sanitario nazionale, coltivino costantemente un’alleanza virtuosa con il mondo del volontariato. Se il sistema trapiantologico italiano si è affermato nel tempo come un’eccellenza internazionale è anche grazie al lavoro comune di professionisti e cittadini comuni, che insieme, fianco a fianco, continuano a testimoniare che il trapianto è vita e che la donazione di organi, tessuti e cellule è un valore tra i più alti della società contemporanea“.
Tutti hanno lavorato intensamente per poter lanciare DigitalAido, un progetto destinato a cambiare la storia della donazione di organi e tessuti nel nostro Paese e che pone Aido come un unicum nel panorama del Terzo Settore nazionale e internazionale.
Nel corso della conferenza stampa è stata data la parola a tutti i protagonisti, pubblici e privati, di questa indimenticabile avventura:
- Antonio Florio, AgID, Agenzia per l’Italia Digitale;
- Marco Deligios, Maggioli SpA;
- Stefano Scagni, Intesi Group SpA;
- Andrea Romboli, Studio Romboli Società Benefit;
- Marco Pontara, B4Digital Società Benefit;
- Paolo Rosetti, Consulenti Privacy Srl.
“La digitalizzazione del consenso alla donazione di organi prestato con Aido – ha aggiunto Flavia Petrin, presidente nazionale Aido – è uno dei progetti più importanti nella storia cinquantennale dell’Associazione, sicuramente il più importante degli ultimi anni. Aido si rende capofila della digitalizzazione del Terzo Settore, dando un nuovo significato a SPID e alla firma digitale, che diventano strumenti a servizio non più solo del singolo cittadino – nel suo diritto di cittadinanza digitale – ma della collettività tutta, a tutela di quel diritto alla salute che passa anche attraverso la donazione di organi, tessuti e cellule. Aido ha saputo raccogliere la sfida della digitalizzazione, lanciata dalla pandemia, con la forza che proviene dai più deboli: gli oltre 8.000 pazienti in lista d’attesa per il trapianto, ai quali Aido da sempre guarda come suo primo fine”.
Adesso, il Sì alla Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, oltre che con i tradizionali moduli cartacei, si può esprimere anche sull’App Aido, disponibile su App Store e Google Play e sul sito Aido attraverso SPID e firma digitale.
Per informazioni: Cell. 338 1023 394 (Riccardo Arpaia) – rimini.provincia@aido.it