Bombardamenti civili

Fino al 30 novembre 2022, gli istituti scolastici possono aderire al concorso scolastico nazionale “1943-2023: i bombardamenti sui civili”, promosso dall’associazione nazionale Vittime Civili e di Guerra – Anvcg, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, giunto ormai alla sua sesta edizione.
Il 1° febbraio di ogni anno, si celebra la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, istituita in Italia con la legge 25 gennaio 2017 n. 9, al fine di conservare la loro memoria, nonché di promuovere, secondo i principi dell’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra. Il riferimento non solo alle guerre del passato, in particolare alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale, ma a tutti i conflitti attualmente in corso nel mondo, rendono tale giornata oltre che commemorativa, rappresentativa di un momento di riflessione sulle conseguenze che le guerre di oggi provocano sulle popolazioni, principali vittime dello scontro tra le parti contrapposte, specialmente nelle aree densamente popolate.
Il tema di quest’anno è attualità e memoria storica, partendo dalla fatto che, nel 2023, ricorre l’80° anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione, la fase più dura per la popolazione italiana, in particolare per quanto riguarda i bombardamenti.
Un anniversario che richiama, nel suo ricordo, il dramma quotidiano che ancora oggi vivono tutte quelle popolazioni civili che, come allora, subiscono le devastanti conseguenze di un conflitto bellico e che offre la possibilità di richiamare l’attenzione pubblica sui diversi aspetti della guerra:
- i bombardamenti delle città e dei centri abitati
- le stragi e le deportazioni dei civili
- l’eredità che la guerra lascia dopo il suo epilogo fra distruzione e ordigni bellici inesplosi
Lo sviluppo della tematica avrà come punto di partenza lo studio e l’analisi di un bombardamento sull’Italia della Seconda Guerra Mondiale e di un bombardamento relativo a conflitti recenti a scelta del partecipante, che dovrà descrivere l’impatto materiale e immateriale dei bombardamenti bellici sulla popolazione civile, anche attraverso le testimonianze di chi (oggi) vive i drammi della guerra e di chi (ieri) in tenera età, ha subìto gravi conseguenze e sofferenze durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il concorso, per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado, si articola in tre sezioni:
- grafica: un prodotto di illustrazione grafica a scelta fra un fumetto, un ritratto, un poster e un disegno presentato in formato originale in tecnica libera, in qualsiasi forma d’arte visiva e in ogni tipologia di materiale e di supporto, purché fisico e non digitale e nelle dimensioni minime di una tavola formato A4 e nelle dimensioni massime di una tavola formato A0;
- video: durata massima consentita di 5 minuti, compresi i titoli di testa e di coda, con contenuti originali e inediti;
- scrittura: gli elaborati possono articolarsi in: ricerche, saggi, articoli di giornale, testi teatrali, interviste ecc.
Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado, il concorso si articola in un’unica categoria in cui sono ricomprese tutte le forme espressive di cui ai punti precedenti.
È possibile partecipare con lavori individuali, di gruppo o di classe e il termine per la partecipazione è il 30 novembre 2022. La domanda di partecipazione va redatta sull’apposito modulo. Per ogni ulteriore informazione consultare il bando del concorso.
Questo il bando pubblicato nel sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione.