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Come orientarsi sulla nuova fiscalità per il Terzo settore

15 Ott 2025

Online il primo modulo di una nuova sezione di autoformazione per comprendere le principali novità normative operative dal 1° gennaio 2026 realizzata da Cantiere terzo settore e CSVnet Lombardia

Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni fiscali previste dal codice del Terzo settore, a partire dal 1° gennaio 2026, Cantiere terzo settore e CSVnet Lombardia inaugurano una sezione dedicata agli approfondimenti sulla riforma, pensata per accompagnare enti, operatori e professionisti in questo importante passaggio normativo.

La sezione, articolata in moduli tematici di autoformazione, ha l’obiettivo di rendere accessibili e comprensibili le principali novità fiscali che interesseranno una vasta platea di enti non profit, con particolare attenzione agli enti del Terzo settore (Ets). Attraverso un linguaggio semplificato, infografiche e esempi pratici, si intende offrire uno strumento utile per orientarsi nel nuovo scenario fiscale.

Online il primo modulo di base per comprendere la natura fiscale (commerciale o non commerciale) degli enti non profit, cosa cambia dal 1° gennaio 2026 per la qualifica di ente non commerciale per gli Ets e i non Ets e un primo orientamento su imposte dirette e Iva.

La sezione è completa di un glossario con le definizioni fondamentali per comprendere la materia e ogni modulo è accompagnato da un elenco di parole chiave specifiche.

Previsti nei prossimi mesi anche una serie di video presentazioni delle sezioni, per facilitarne la comprensione.

Cosa trovare nella sezione

  • Moduli formativi: si parte dai concetti base per comprendere la natura fiscale degli enti e sulla commercialità e non commercialità, per poi approfondire successivamente le specifiche indicazioni previste dal codice del Terzo settore;
  • Infografiche e schemi: per visualizzare in modo immediato le differenze tra Ets e non Ets, tra attività istituzionali e attività rilevanti ai fini fiscali;
  • Aggiornamenti normativi: i contenuti saranno aggiornati in base alle prassi e alle disposizioni che verranno emanate.

 

Un cambiamento di prospettiva per il Terzo settore

La riforma fiscale, resa operativa grazie alla “comfort letter” della Commissione europea e al decreto legge n. 84/2025, segna un passaggio cruciale per la piena attuazione del codice del Terzo settore. Le nuove regole riguardano la determinazione della natura fiscale degli enti, l’applicazione dell’Ires e dell’Iva, la fine del regime forfettario “398” per molti soggetti, e l’abrogazione definitiva della qualifica di Onlus.

Come farsi aiutare

Questa sezione non intende sostituirsi al parere di professionisti qualificati, ma vuole essere un punto di partenza per comprendere il nuovo quadro normativo. Per una corretta applicazione delle disposizioni, si raccomanda di rivolgersi ai Centri di servizio per il volontariato (Csv) o alle reti associative.

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