Con comunicazione aumentativa e alternativa, si intendono “tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione delle persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura, e più nel dettaglio di un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con difficoltà di comunicazione, utilizzando sistemi di simboli o immagini. Si tratta di una tecnica che richiede la formazione di genitori, operatori e del bambino e che funziona al meglio tramite una supervisione a domicilio da parte dello specialista“.
Si parla quindi di comunicazione aumentativa perché l’obiettivo è quello di arricchire, completare, implementare al massimo le abilità comunicative naturali della persona con disabilità verbale; alternativa perché si utilizzano strategie diverse da quelle verbali, come tabelle, simboli, immagini, scritte e software dedicati, scelti in base ai bisogni specifici e alle possibilità del paziente.
Nell’ambito dell’età evolutiva, la CAA viene proposta a bambini con paralisi cerebrali infantili, sindromi genetiche, disprassia (incapacità di compiere movimenti volontari), ritardo mentale, sordità grave e alcune forme di autismo.
Esiste un rapporto chiaro tra comunicazione aumentativa e alternativa e autismo, basato su due principali questioni:
- le ricerche sperimentali su CAA e autismo sono tali da far rientrare questo argomento fra le discipline basate sull’evidenza (Evidence-Based Medicine). Se la risposta a questa domanda è positiva, andrà tenuto conto di tali ricerche nell’utilizzo della CAA per le persone con autismo, e sarà necessario rispondere alla seconda domanda:
- come approcciarsi all’utilizzo della CAA in modo specifico per l’autismo?
Su questi e molti altri temi stanno crescendo la ricerca e l’aggiornamento, dopo una prima fase di studio e confronto, al fine di offrire una base condivisa di conoscenze e di riflessioni utili per il lavoro degli operatori e dei caregiver.
La ISAAC Italy è la sezione italiana dell’ISAAC (International Society for Augmentative and Alternative Communication) e raduna nel nostro Paese le persone interessate e coinvolte nella CAA, i loro familiari e amici, oltre ai professionisti, ai tecnici e alle aziende che distribuiscono in Italia ausili e materiali per tale metodica.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@isaacitaly.it