Ecomuseo

5 Lug 2023

Ecomuseo Rimini ha organizzato per il 22 giugno 2023, dalle 16,30 alle 19,30 a Palazzo Ghetti in via XX settembre 63, a Rimini, la tavola rotonda su partecipazione e sviluppo sostenibile – indagine sul territorio dell’Ausa tra passato e presente per riconoscere, narrare, documentare e vivere il patrimonio culturale e urbano locale.

Programma

Presentazione dell’Ecomuseo Rimini. La progettazione culturale integrata del territorio. Cenni al quadro normativo e ai requisiti minimi
Sonia Fabbrocino – ideatrice e presidente dell’Ecomuseo Rimini

Saluti istituzionali
Francesca Mattei – assessora con deleghe patto per il clima e lavoro, agricoltura, politiche giovanili

Ecomuseo Rimini, alla ricerca dell’identità, una boccata d’arte, storia, natura
Annamaria Bernucci –  storica dell’arte

Il Paesaggio incompiuto
Massimo Pulini – già assessore alla cultura di Rimini, docente, artista e storico dell’arte

Paesaggi d’acqua. Rimini di terra e di acque
Marialuisa Cipriani – architetta del paesaggio

Le vie della Seta a Rimini
Cristina Ravara Montebelli – archeologa e storica della seta e della gelsi bachicoltura

Sulle tracce dell’acqua tra memoria e ricerca visiva” ; la Cittadinanza – ascolto e dibattito con i partecipanti
Alberta Pellacani – artista

Considerazioni conclusive e prossimi appuntamenti

Con questa prima Tavola rotonda pubblica, Ecomuseo Rimini entra in una nuova fase di lavoro progettuale, con l’intento di formare una Commissione Tecnico-Scientifica di esperti in differenti discipline, che assieme alla cittadinanza è chiamata a partecipare ad una “governance di comunità” del territorio, oggetto di dibattito e confronto comunitario.

Una giornata di studio tra membri della comunità locale ad ogni livello, attraverso un processo di partecipazione, per trovare punti di convergenza sulle risorse legate ai caratteri ambientali e culturali del territorio.

L’Ecomuseo a Rimini – il progetto

Quello di Rimini è un progetto ecomuseale inedito per la città che, a partire dall’esperienza avviata nel 2016 con la comunità scolastica all’interno del Parco urbano nel tratto dell’antico torrente Ausa, ha innescato i primi processi partecipati di patrimonializzazione e musealizzazione diffusa, materiale e immateriale, attraverso pratiche di ricerca-azione e nello scambio tra generazioni e culture diverse. Azioni che tendono a rigenerare e riqualificare il tessuto urbano e a valorizzare le identità territoriali, in “un patto con il quale la comunità si prende cura di un territorio.

Durante l’incontro del 22 giugno si andranno a definire il ruolo e la funzione di un Ecomuseo urbano, per lo sviluppo e l’implementazione dei percorsi ecomuseali mettendo a sistema le potenzialità del territorio con l’opera di una progettazione interdisciplinare delle attività di ricerca nei diversi ambiti di interesse locali: storico, artistico, archeologico, antropologico, paesaggistico, ambientale, economico, turistico.

Verrà infine predisposto un Documento programmatico organico, con azioni mirate su una proposta di riqualificazione e comunicazione culturale e turistica del territorio attraverso la realizzazione di percorsi tematici, progettati dalla comunità di Ecomuseo Rimini quale soggetti attivi nella co-gestione e cura dei beni comuni del territorio, a servizio della città, grazie a requisiti di qualità e valore che il progetto porta con sé.

Fondamentale tema del dibattito comune è perseguire verso uno sviluppo sostenibile fondato su un rapporto equilibrato tra la qualità dei i bisogni sociali, l’attività economica e l’ambiente.

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