Elling è un uomo di 40 anni che ha vissuto l’intera sua vita solo e soltanto con sua madre. Dopo la morte di lei, Elling viene portato via e messo in una casa di cura. Insieme al suo inseparabile amico Kjell Bjarne, dopo due anni in un istituto psichiatrico, va a vivere da solo in centro a Oslo. Dovrà dimostrare di saper badare a sé stesso e di potersi reinserire all’interno della società, i risultati saranno superiori alle aspettative.
Il film di Petter Næss è una commovente commedia che porta il pubblico a riflettere sui temi della salute mentale. La proiezione, promossa nell’ambito del progetto “Luoghi informali per l’inclusione”, è in programma mercoledì 14 giugno alle 21, ingresso libero. Alle 20,30 aperitivo di benvenuto e introduzione di Maria Letizia Valli.
Il film ha ricevuto la nomination all’Oscar come migliore film straniero nel 2002, battuto poi dal film No Man’s Land. Girato quasi interamente ad Oslo, prende ispirazione da molti romanzi, ma soprattutto da Brødre i Blodet di Ingvar Ambjørnsen.