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Fino all’Australia

4 Mar 2020

Mezzo giro del mondo in 365 giorni. Nel 2019, i volontari del Giardino della Speranza hanno guidato per 23.634 chilometri, una distanza di poco inferiore all’andata e ritorno Italia – Australia. Ben 400 i viaggi per accompagnare persone anziane e disabili da casa ai luoghi di cura, viaggiando per un territorio che da Sant’Agata Feltria si estende tra Dovadola, Forlì sino a Fano. Un centinaio le persone che hanno usufruito di questo servizio.

Da più di dieci anni – spiega Gianpaolo Ugolini, presidente del Giardino della Speranza – ci stiamo prodigando a favore delle fasce deboli. Non tutte le strade sono in buone condizioni, a volte le case sono isolate e i nostri autisti possono stare via dalle due alle otto ore. Eppure grazie alla loro passione e alla loro umanità, nemmeno il tempo o gli orari proibitivi e scomodi li hanno mai fermati. Insieme alla segretaria che programma gli spostamenti, siamo riusciti a risolvere i problemi di mobilità di questo territorio vasto e disagiato”.

E le attività dell’associazione non si fermano qui. I volontari tutti i mercoledì pomeriggio si recano regolarmente alla casa di riposo del paese per portare musica, canti e un po’ di allegria agli anziani. Gestiscono, inoltre, il Museo delle Arti Rurali di Sant’Agata, sulla salita S. Girolamo 1, inaugurato nel 2008 proprio grazie a un progetto dell’associazione.

Qui organizziamo – continua Gianpaolo – esposizioni, laboratori creativi, momenti di incontro con ragazzi con disagio… la partecipazione è aperta a tutti. All’interno abbiamo una sala proiezioni, mentre all’esterno un campo da bocce attorno al quale abbiamo messo a dimora circa 120 piante da frutto e una ventina di erbe officinali… Il museo normalmente è aperto il sabato e la domenica, ma è possibile visitarlo anche in giorni diversi su chiamata. È un vero e proprio luogo di ritrovo e aggregazione per gli abitanti di Sant’Agata”.

Sono poi diversi gli appuntamenti che Il Giardino della Speranza promuove durante l’anno, aprendo le porte del Museo in particolare in occasione di ricorrenze, feste e sagre… il tutto sempre nell’ottica di raccontare e recuperare la tradizione contadina, mettendo in risalto gli antichi saperi degli anziani. E lo fa in un costante dialogo con le nuove generazioni sempre coinvolte nelle varie proposte dell’associazione.

Per informazioni mail@ilgiardinodellasperanza.org

 

 

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