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Gelo: aiuto agli uccellini in cerca di cibo

10 Feb 2012

L’ondata di neve e temperature polari pongono seri problemi di sopravvivenza agli animali. Un aiuto immediato può essere praticato per gli uccelli che vivono in ambiente urbano o si avvicinano alle abitazioni alla ricerca di cibo. Concretamente è sufficiente spargere al suolo, anche se è preferibile utilizzare mangiatoie sistemate in punti elevati, alloro, agazzino, biancospino, prugnolo, edera, ligustro, sambuco, fusaggine, rosa canina, cotognastro, aralia. Ma anche altri alimenti.

Ecco l’elenco di alcune specie con a fianco gli alimenti che prediligono:

  • cince, storni, regoli, scriccioli e pettirossi – grassi e derivati animali;
  • merli, tordi, storni, passeri, capinere, pettirossi, cinciarelle – frutta fresca;
  • cince e picchio muratore – frutta secca;
  • fringuelli, verdoni, passeri, cardellini – semi in genere;
  • fringuelli, verdoni, cince, picchio muratore – semi di girasole;
  • passeri, pettirossi, cince, regoli, picchio muratore, fringuelli, merli, storni, capinere – prodotti dolciari a base di uova e farinacei.

Gli uccelli frugivori apprezzano i frutti zuccherini come i caki, mele e pere molto mature.
Alimento di elezione per granivori, sono i semi di girasole, canapa, miglio e panico. Il mangime misto acquistabile per gli uccelli domestici si presta all’uso. I semi sgusciati di dimensioni maggiori, arachidi, nocciole, frutta secca non salata, possono essere inseriti in mangiatoie formate da reticelle metalliche e quindi appese. Le arachidi possono essere anche infilate a collana con un sottile filo di ferro o nylon ed essere a loro volta appese ai rami.
I grassi sono estremamente attraenti per gli uccelli insettivori in inverno, da spalmare in piccoli contenitori aperti. Burro, margarina, strutto, lardo ma anche i residui di salumi e prosciutti finemente tritati e impastati sono molto apprezzati. Utilizzabile anche la cotenna di maiale cruda o cotta. Una soluzione un poco più elaborata ma interessante consiste nel mescolare i semi di vario tipo con margarina o grasso animale fuso, versare il tutto in piccoli contenitori, ottenendo una miscela solida. Questa può essere sistemata nella mangiatoia o appesa dopo averla perforata con filo di ferro.
Le cince in particolare si esibiscono in acrobatiche evoluzioni per accedere ai frammenti più appetibili. È possibile anche ricorrere a grosse pigne, dove colare la miscela fluida, o immergere una spazzola di saggina nella miscela e farla poi consolidare. Il tutto può essere posto in mangiatoia o appeso. Presso i rivenditori specializzati è acquistabile il pastone destinato agli uccelli insettivori. Utilizzabili anche i cibi pronti per cani e gatti. Da non gettare e utilizzare nelle mangiatoie anche formaggi molli, compatti tritati o croste. I prodotti a base di farinacei sono appetiti in primo luogo dai granivori. Il pane raffermo deve essere grattugiato o semplicemente bagnato e spezzato, avendo cura di utilizzare esclusivamente pane privo di sale e additivi chimici. Tutti i prodotti dolciari contenenti uova sono notevolmente attraenti. Biscotti, panettone, pandoro, ciambelle, crostate e prodotti simili da forno ridotti in briciole, scompaiono rapidamente dalle mangiatoie. Per gli ornitofili più appassionati si suggerisce di procurare insetti vivi come le tarme della cera, tenebrionidi e tignole della farina, destinate agli uccelli insettivori maggiormente esigenti o rari.

Per maggiori informazioni, contattare il Wwf

 

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