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“Giornata Mondiale del Rene 2015”

9 Mar 2015

Solo la conoscenza dei fattori di rischio e delle manifestazioni delle malattie renali consentono di fare una diagnosi precoce nelle persone , di organizzare una prevenzione efficace ed una precoce presa in carico.

A Rimini, i volontari della Croce Rossa saranno presenti in piazza Tre Martiri, giovedì 12 marzo, dalle 9 alle 17, insieme a medici e infermieri della Nefrologia. Chi vorrà, potrà sottoporsi gratuitamente, a esami urine e misurazione pressione arteriosa; potrà poi essere visto dai medici e ricevere informazioni e consigli sul proprio stato di salute e sulla presenza di eventuali patologie di interesse nefrologico. Verranno inoltre distribuiti materiali divulgativi sulle malattie renali e sul trapianto e fatti compilare moduli anamnestici, in forma anonima, utili anche a fini statistici.

A Novafeltria, sabato 21 marzo, presso l’ospedale sarà riproposta l’iniziativa.

Per un approfondimento sul tema, mercoledì 11 marzo, alle 20,30 (con replica giovedì 12 marzo alle 22), nella trasmissione “Dica 33”, rubrica di Vga – Rete 8 (canale 86 del digitale terrestre o in streaming sul sito www.telerimini.it) si parlerà delle malattie dei reni. Il giornalista Marcello Bartolini intervisterà Angelo Rigotti, direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Infermi di Rimini e alcuni rappresentanti dell’Aned, associazione che sostiene i pazienti.

Le Unità Operative di “Nefrologia e Dialisi” si occupano delle malattie dei reni e dell’ipertensione arteriosa, ma anche di tutte le altre malattie che potrebbero portare, se non adeguatamente gestite, alla comparsa di malattie renali (come malattie metaboliche, in primis il diabete mellito). Si occupano quindi genericamente della prevenzione primaria delle malattie metaboliche e cardio-vascolari e renali, della diagnosi precoce delle malattie renali, della prevenzione secondaria e terziaria delle malattie renali e delle relative terapie, comprese quelle sostitutive in attesa del trapianto.

Per quanto riguarda in particolare l’Unità Operativa di Rimini, il reparto di degenza ricovera dai 220 ai 250 pazienti l’anno. I tre centri di emodialisi trattano 200 pazienti residenti per un totale di 30.000 dialisi l’anno e vengono effettuate 250 dialisi l’anno d’urgenza presso i reparti di terapia intensiva. Vengono inoltre dializzati dai 140 pazienti “turisti” in dialisi vacanza (575 dialisi nel 2014). Sono 15 i pazienti in trattamento dialitico peritoneale domiciliare.

È stato inoltre impostato un importante programma di prevenzione che spazia dall’informazione all’utenza e ai professionisti coinvolti (infermieri, medici di base, colleghi ospedalieri), all’organizzazione di vari ambulatori: quelli di primo e secondo livello sono attivabili tramite prenotazione a Cup (circa 6.000 visite l’anno). Gli ambulatori di livello superiore vengono gestiti tramite day-service in Ospedale con oresa in carico completa dei pazienti (375 pazienti con insufficienza renale grave per un totale di 1.200 visite l’anno). Un ambulatorio specifico segue i pazienti portatori di trapianto renale funzionante (120 pazienti per un totale di 1.100 visite l’anno) e gestisce l’iscrizione in lista trapianto sia da cadavere, sia da donatore vivente, per i pazienti candidabili.

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