Stefano Zamagni ricorda don Luigi Tiberti, fondatore dell’associazione Cristiani nel mondo del lavoro (Cml), a dieci anni dalla scomparsa. Il professore di Economia politica dell’Università di Bologna interverrà insieme a Piergiorgio Grassi, docente Università di Urbino, nell’assemblea pubblica di venerdì 28 febbraio 2020, alle 21 nel teatro degli Atti di via Cairoli 42 a Rimini, sul tema “Nuovi lavori e diseguaglianze nella società che cambia, sfide per l’evangelizzazione”.
Don Luigi
Don Luigi nasce a Roncofreddo in provincia di Forlì-Cesena il 3 gennaio 1929, viene ordinato sacerdote il 27 giugno 1954 e spende la propria vocazione sacerdotale prima come assistente della Gioventù di Azione Cattolica e delle Acli, poi dagli anni ’70, come assistente della Gioc (Gioventù Operaia Cristiana) e Cml (Cristiani nel mondo del lavoro) e come responsabile diocesano della Pastorale Sociale. Dal 1959 fino al pensionamento è insegnante di religione all’istituto professionale “Leon Battista Alberti” dove incontra tantissimi giovani che aiuta a crescere e a formarsi a livello sociale e di fede.
Si spegne nel 2010 dopo una lunga e dolorosa malattia.
Il suo messaggio
Nella frase di J. Cardijn “Fiorisci là dove il Signore ti ha piantato” si può sintetizzare l’atteggiamento di don Luigi Tiberti. Lui stesso diceva: “Ognuno di noi è in contatto con il mondo attraverso gli ambienti di vita che devono essere trasformati, cristianizzati. É negli ambienti che dobbiamo essere sale della terra, luce del mondo. Ogni ambiente è luogo di Dio, è luogo di missione. Dobbiamo sentirci inviati da Cristo per essere suoi testimoni.”
A 10 anni dalla scomparsa resta viva la sua eredità fra chi l’ha conosciuto e amato e ha ricevuto da lui indicazioni per un cammino di fede e di valori da realizzare nella propria vita.
L’eredità
Con il suo incessante incoraggiamento ha favorito vocazioni sacerdotali, adulti impegnati nel sindacato sia a livello di base che funzionari e responsabili, numerosi volontari e responsabili della Protezione Civile locale. Ha ispirato e sostenuto la nascita della cooperativa Solidarietà, che attraverso varie attività, è da anni impegnata nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e con disabilità. Attualmente il Cml sta collaborando con le suore Francescane Missionarie di Cristo e un gruppo della Protezione Civile di Rimini alla costruzione di un forno per il pane nel villaggio di Gwandumehhi in Tanzania, con l’obiettivo di ridurre la povertà, migliorare la situazione delle donne attraverso la formazione e il lavoro, favorire nuove coltivazioni.