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Papa Giovanni con l’eurodeputata Honeyball

26 Feb 2014

Pieno appoggio della Comunità Papa Giovanni XXIII alla risoluzione presentata al Parlamento Europeo su “Sfruttamento sessuale e prostituzione e sulle loro conseguenze per la parità di genere”.

Il testo, proposto dall’eurodeputata inglese Mary Honeyball partendo dalla considerazione che “la prostituzione è una forma di schiavitù incompatibile con la dignità umana e i diritti umani fondamentali”. E raccomanda l’adozione del cosiddetto “modello nordico”, perché attuato in Svezia, Islanda e Norvegia, dove il reato è costituito dall’acquisto di servizi sessuali e non dai servizi resi da chi si prostituisce.

Tale modello è ritenuto infatti il modo più efficace per combattere la tratta di donne e ragazze minorenni a fini di sfruttamento sessuale. Nel testo, inoltre, si invitano gli Stati membri a recepire quanto prima negli ordinamenti nazionali la direttiva 2011/36/UE, che prevede tra l’altro misure per contrastare la domanda.

La Comunità Papa Giovanni XXIII, su spinta dello stesso fondatore don Oreste Benzi, è impegnata dal 1995 a fianco delle vittime del racket della prostituzione con l’intento di incontrarle, accoglierle, offrire l’opportunità di una vita libera e dignitosa.

Sono attualmente 18 le Unità di strada dell’Associazione operative sul territorio nazionale, che nel corso del 2013 hanno contattato 8.289 vittime di sfruttamento sessuale, per la maggioranza originarie della Nigeria e della Romania, e 195 transessuali. Oltre 200 le donne accolte nel corso dell’anno presso case famiglia e case di pronta accoglienza dell’associazione.

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