L’intenzione è creare un rapporto sempre più stretto e partecipato tra la biblioteca (e gli istituti culturali comunali in generale) e la cittadinanza. Diverse sono infatti le forme di collaborazione che questi cittadini sono disponibili a attivare e, di fatto, hanno già cominciato ad avviare: la messa a disposizione di parte del tempo libero da dedicare, in forma volontaria, alla biblioteca stessa e al suo funzionamento; la creazione di eventi per il reperimento e la raccolta di risorse economiche; la semplice diffusione e difesa, nell’opinione pubblica locale, del valore e del ruolo imprescindibile della cultura e dei suoi istituti. Nella situazione di crisi che affligge l’Italia, è chiaro che il settore cultura, servizi e istituti culturali, sia quello che rischia maggiormente. Questa situazione può coinvolgere istituti culturali pubblici come Biblioteca, Museo Etnografico e Storico, Supercinema, Fondazione Focus e Festival. È fondamentale, quindi, tenere viva l’attenzione su questa situazione; stimolare e attivare un pubblico dibattito e confronto; decidere e condividere strategie ed interventi per ribadire e difendere il valore fondamentale della cultura; per la formazione e crescita di ogni singola persona; per la vita sociale ed economica di Santarcangelo.
Santarcangelo: al via “Amici della Biblioteca”
