Rispondendo a un’interrogazione, il ministro ha spiegato che “la disponibilità di fondi risente della situazione di crisi economica nel nostro Paese, che ha determinato negli ultimi anni una costante riduzione degli stanziamenti per il Servizio civile”. La conseguenza, ha aggiunto, è stata “l’impossibilità di selezionare volontari nel 2012. L’anno scorso però c’è stato l’impegno a reperire 50 milioni di euro in più e quest’anno ulteriori 14,5 milioni, che portano complessivamente lo stanziamento del 2013 a 92 milioni di euro disponibili”.Proprio grazie a queste risorse aggiuntive, dunque, a settembre potrà partire il bando per 15 mila volontari. Il ministro Kyenge ha anche aggiunto che tra i criteri per poter accedere al bando si potrebbe introdurre la residenza (non la cittadinanza). Questo consentirebbe di bypassare la vicenda giudiziaria nata dal ricorso fatto da alcuni giovani stranieri, residenti in Italia, che non hanno potuto partecipare ad un bando precedente in quanto cittadini non italiani.