L’associazione Educaid Onlus, promotrice del progetto Shaping Fais Cities per il territorio riminese, organizza due edizioni del seminario sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile rivolto alle associazioni:
- in modalità webinar il 29 ottobre 2020, dalle 16 alle 18
- uno in presenza il 3 novembre 2020, dalle 16 alle 18, nella sala Marvelli della Provincia di Rimini in via Dario Campana 64
La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione la possibilità di organizzare gratuitamente formazioni specifiche sul tema dell’Agenda 2030 e i suoi 17 SDG’s per rappresentanti e operatori del mondo dell’associazionismo, caldeggiandone la realizzazione in un’ottica di sensibilizzazione della cittadinanza e disseminazione della comunicazione.
Cos’è il progetto europeo “Shaping fair cities”:
Il progetto europeo “Shaping fair cities”, finanziato dalla Commissione Europea, è stato ideato e promosso dalla Regione Emilia Romagna al fine di potenziare il ruolo che le città e i governi locali devono svolgere per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, al contempo, sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
Chi fa parte del progetto europeo “Shaping fair cities”:
11 nazioni coinvolte:
- 8 Paesi membri UE: Italia, Croazia, Danimarca, Grecia, Polonia, Romania, Spagna e Svezia
- 2 Paesi non UE: Albania e Mozambico
17 partner:
- 10 municipalità: Modena, Reggio Emilia, Forlì, Alicante (ES), Falköpings (SV), Patrasso (GR), Spalato (HR), Vejle (DK), Scutari (AL) e Pemba (Mozambico)
- 4 istituzioni regionali: ROPS-Centro Regionale della Politica Sociale di Poznan (Polonia), Generalitat alenciana (Spagna), BRCT-Ufficio regionale per la cooperazione transfrontaliera di Iaşi (Romania), Regione Emilia-Romagna
- 2 organizzazioni della società civile: We World-GVC ong e Women Network
- 1 Università: Facoltà di Scienze politiche e sociali – Università di Bologna, Campus di Forlì
Importanza della localizzazione dello sviluppo sostenibile:
Secondo alcune stime entro il 2030, il 60% della popolazione mondiale si concentrerà nelle aree urbane.
Se, fino ad oggi, grandi questioni come la pace, la sicurezza, i cambiamenti climatici e le migrazioni hanno riguardato principalmente il piano nazionale e internazionale, in futuro gli interventi a lungo termine richiederanno pianificazione, partecipazione e politiche locali mirate.
Attività previste dal progetto:
Formazione e comunicazione
- per educare e sensibilizzare cittadini e autorità locali
Educare e sensibilizzare non significa solamente far conoscere l’esistenza degli SDGs. Si tratta anche di responsabilizzare e spingere le persone a partecipare attivamente al loro raggiungimento attraverso un cambiamento di mentalità e stile di vita.
I focus:
Il progetto concentra l’attenzione su 4 SDGs:
- città sostenibili e resilienti (SDG 11)
- società pacifiche e inclusive (SDG 16)
- tutela dell’ambiente (SDG 13)
- parità di genere (SDG 5)
Gli obiettivi:
- mobilitare le autorità locali nell’attuazione degli obiettivi che affrontano le sfide migratorie e le relative politiche locali, con un forte approccio di genere (SDG5)
- promuovere una società pacifica e inclusiva (SDG16)
- rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili (SDG11)
- agire per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto (SDG13)
Strumenti e materiali prodotti:
- sondaggio per conoscere l’opinione dei cittadini sugli SDGs a cura di Unibo
- momenti strumenti formativi – consultazioni multilaterali, tavole rotonde, workshop di capacity building, scuole estive ed invernali, eventi pubblici
- campagne di comunicazione a livello locale ed internazionale, secondo linee guida comuni
- produzione di diverse tipologie di materiali (videoclip, spot, info-grafiche, poster, volantini, cartoline, gadget)
- strumenti digitali (canale YouTube e web doc)
- Fair Cities Days, evento europeo di tre giorni a Bologna, riservato a rappresentanti delle autorità locali, direttori aziendali, esperti e docenti con laboratori, conferenze e dibattiti