Social bonus e Terzo settore
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto sul credito di imposta previsto dalla riforma del Terzo settore. Possono accedere persone fisiche, enti o società che effettuano erogazioni liberali in denaro ad enti del Terzo settore che hanno presentato un progetto per il recupero di immobili pubblici inutilizzati o beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata
Arrivano le regole per l’attuazione del social bonus, una delle novità previste dalla riforma del Terzo settore e tra i decreti attesi per il suo completamento. Il decreto n. 89 del 23 febbraio 2022 relativo al “Regolamento concernente le modalità di attuazione del social bonus” è stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 14 luglio 2022.
Il social bonus è un credito di imposta in favore delle persone fisiche, enti o società che effettuano erogazioni liberali in denaro ad enti del Terzo settore (Ets) che hanno presentato al ministero del Lavoro e delle politiche sociali un progetto per il recupero di immobili pubblici inutilizzati o beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata.
Il decreto, inoltre, entra nel merito degli ambiti di applicazione, la misura del credito e la sua fruizione, le modalità di individuazione dei progetti di recupero, i requisiti di partecipazione, l’avvio del procedimento e le modalità di esame dei progetti, gli adempimenti previsti, le spese, i controlli e il monitoraggio.
Pezzo di Lara Esposito, fonte Cantiere Terzo settore
© Foto in copertina di Enrico Genovesi, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”