Attraverso la voce di Viola Carando (nella foto), coordinatrice del progetto curato da Volontarimini, la conduttrice Doris Zaccone ha presentato le diverse possibilità offerta dall’iniziativa a ragazzi con difficoltà. Per ascoltare l’intervista clicca qui
Si tratta di persone che difficilmente potrebbero viaggiare. Nella realtà, è facile comprendere quante belle occasioni dà la mobilità europea. Opportunità di studio o di volontariato all’estero, progetti Erasmus per studenti, viaggi organizzati e no… Ma le cose cambiano quando un ragazzo o una ragazza hanno una disabilità, soffrono di un disagio psichico o vivono in un contesto di emarginazione sociale. Persone spesso escluse dalla vita reale, per le caratteristiche e i servizi strutturati di cui necessitano… La risposta dei Centri di Servizio per il Volontariato (Csv) dell’Emilia Romagna, con ente capofila Volontarimini, è “Up and Go!”. Il progetto, realizzato nel programma europeo di mobilità internazionale Leonardo da Vinci e finanziato con il sostegno della Commissione europea, è quest’anno alla sua terza edizione. E ha già coinvolto più di 300 ragazzi in tutta la regione in un’esperienza di studio e lavoro di due settimane all’estero in uno dei paesi partner. Un’attività promossa in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato di utenti e familiari che operano su queste tematiche.