Porte aperte all’Europa

7 Ott 2019

Volontarimini festeggia dieci anni di progettazione europea con “Porte aperte all’Europa”, venerdì 18 ottobre 2019, in occasione della quarta edizione della “Settimana europea della formazione professionale – Vet Week”.

Nella mattinata, la Casa delle Associazioni G. Bracconi di Rimini (via Covignano 238) si animerà con la visita di una quarantina di studenti di rientro da Irlanda, Spagna e Grecia grazie al progetto Next Stop Europe, promosso all’interno del programma Erasmus Plus.

Ai ragazzi saranno consegnanti gli attestati di partecipazione e potranno confrontarsi sulle loro esperienze anche grazie al collegamento in diretta con i partner del progetto che li hanno accolti durante le tre settimane all’estero: Your International Training Mallow, Mep Europrojects Granada, European Centre in Training for Employment. Quattro gli istituti scolastici coinvolti: Tonino Guerra di Novafeltria, Ruffilli di Forlì, Einaudi di Rimini e Savioli di Riccione.

Alle 11, poi, attenzione alla campanella. L’istituto Marvelli, in cui la Casa delle Associazioni è ospitata al quarto piano, trasmetterà l’inno europeo alla Gioia dalla Nona sinfonia di Beethoven, con una breve introduzione della preside sulla Vet Week.

La Settimana europea della formazione professionale è un’iniziativa della Commissione europea che si sviluppa in tutti gli Stati membri dal 14 al 18 ottobre, con un momento clou a Helsinki. L’obiettivo è far conoscere l’istruzione e la formazione professionale (Ifp) e celebrare la Vocational Education and Training (Vet). Un’opportunità per giovani e adulti per scoprire i propri talenti e realizzare appieno il proprio potenziale.

Volontarimini: 10 anni di progetti europei per l’inclusione

In questi 10 anni di progettazione europea Volontarimini ha accompagnato ragazzi in una situazione di disabilità, disturbi dell’apprendimento o a rischio di emarginazione in tirocini all’estero grazie al programma Erasmus Plus affinché, mettendosi alla prova in un contesto non abituale, potessero scoprire le proprie abilità e competenze, interpretando al meglio il senso più profondo della quarta edizione della Settimana, all’insegna di “Libera il tuo talento. Ifp per tutti – Competenze per la vita”.

C’è stato Paolo, nome di fantasia nel rispetto della privacy del ragazzo, che ha saputo mettersi in gioco partendo dal luogo dove si sentiva più a suo agio, la chiesa, per gestire al meglio gli stimoli provenienti dal soggiorno in Irlanda. C’è chi poi è partito per la prima volta e ha imparato a fare la propria valigia, a gestirsi orari e appuntamenti di lavoro anche in una lingua straniera. E poi Stefano, sempre nome di fantasia, che alla prima occasione in Italia ha voluto preparare il caffè greco per accogliere un gruppo in visita alla scuola.

E ancora le tante persone che hanno accompagnato i ragazzi, come Lia che dopo l’esperienza a Granada si è chiarita le idee su cosa fare da grande, o Pasquale contento nel constatare i piccoli e grandi progressi dei propri studenti.

Con loro anche alcuni professionisti, partiti per confrontarsi con colleghi su buone prassi e metodologie adottate, perché cambiare il punto di vista aiuta a migliorarsi. Come nel caso di Deborah che, di rientro dalla Grecia, ha iniziato il percorso di Tirocinio Formativo Attivo (Tfa) presso l’Università di Bologna e, attualmente, sta conseguendo la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.

Volontarimini – spiega Maurizio Maggioni, direttore del Centro di Servizio – ha voluto in questi anni mettere l’accento sugli aspetti inclusivi dei programmi europei, cercando di valorizzare i temi e gli stimoli che provengono proprio dal volontariato. Sono tanti i volti e le storie che abbiamo intrecciato in questi anni, e non è sempre stato facile. Ma sicuramente la grande soddisfazione nel constare come a questi ragazzi abbiamo offerto una grande opportunità per la propria autodeterminazione e un progetto di vita indipendente e autonomo”.

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