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Una Compagnia tutta da scoprire

20 Mag 2025

#storiedivolontariato

La Compagnia del Buon Umore nasce nel 1952, da un’idea di don Francesco Fuschini, parroco “caparbio, controcorrente e pieno di entusiasmo”, come lo definisce l’associazione, un letterato molto noto e amato a Ravenna.

La proposta di don Francesco Fuschini, venne subito accolta da molti giovani, trascinati positivamente dall’energia di questa figura di riferimento.

Il sodalizio fin dalle origini si è occupato di filodrammatica e tutela del dialetto romagnolo. Sotto la spinta del fondatore, la Compagnia si è adoperata per stimolare e sostenere la crescita morale e culturale dei giovani, anche attraverso la pratica del testo amatoriale. Anche oggi, la Compagnia è impegnata a diffondere le tradizioni, i costumi e la storia del dialetto romagnolo.

Nei numerosi decenni trascorsi dalla sua fondazione, la Compagnia ha calcato palcoscenici di tutta la Romagna, partecipato a rassegne dialettali e ottenuto importanti riconoscimenti. Inoltre, ogni anno la Compagnia allestisce una commedia o più farse in dialetto romagnolo che recita presso circoli, rassegne dialettali, centri sociali, parrocchie, feste popolari, sagre e case protette.

 

Parola al presidente

“Sono Giorgio Ravaioli, 73 anni, dal 2016, presidente della Compagnia del Buon Umore di Porto Fuori APS. Provengo da una lunga esperienza nel pubblico che ha plasmato, a fondo, il mio senso di servizio. In qualità di Presidente dell’associazione teatrale, ho avuto il privilegio di guidare più di un semplice gruppo di volontariato. La Compagnia si pone come motore di aggregazione sociale, custode delle tradizioni locali, promotore del benessere collettivo, punto di riferimento culturale per la nostra comunità. La sua forza risiede nella capacità di unire le persone di tutte le età, attraverso la gioia e la creatività”.

Continua Giorgio: “Le nostre attività ricreative e il teatro dialettale amatoriale sono il cuore pulsante della Compagnia. Non si tratta solo di mettere in scena uno spettacolo o organizzare un evento; ogni iniziativa è pensata per creare legami, far riscoprire il valore delle nostre radici e offrire momenti di leggerezza e condivisione che arricchiscono la vita di tutti. Durante questi 10 anni, abbiamo visto fiorire l’impegno e la passione di tanti volontari”.

E conclude il presidente:Sono particolarmente orgoglioso di aver contribuito a mantenere viva la Compagnia teatrale. Abbiamo organizzato decine spettacoli in centri sociali, feste paesane, parrocchie, case protette e punti d’aggregazione, coinvolgendo un pubblico di centinaia di persone e ricevendo applausi e incoraggiamento ovunque ci hanno chiamato. Le nostre iniziative ricreative hanno visto una partecipazione crescente, testimoniando il bisogno di socialità e divertimento nella nostra comunità. Attraverso il recupero e la messa in scena di testi in dialetto, non solo divertiamo, ma manteniamo viva una parte fondamentale della nostra identità e della nostra storia, tramandandola alle nuove generazioni. Promuoviamo un senso di appartenenza che contrasta l’isolamento, combatte le solitudini e nutre il tessuto sociale. La mia esperienza alla guida della Compagnia del Buon Umore è stata un viaggio incredibile (che ha beneficiato delle esperienze di chi c’ha preceduto), fatto di impegno, collaborazione e soprattutto, tantissimo “buon umore”. Ho avuto la fortuna di lavorare con un team di attori, tecnici e regista straordinari di persone animate dalla stessa passione.

Insieme abbiamo dimostrato come la cultura popolare e l’aggregazione possano essere potenti strumenti di sviluppo e benessere per un’intera comunità“.

 

Info e contatti

Vuoi entrare a far parte della Compagnia del buon umore? Clicca qui per la ricerca volontari

I recapiti dell’associazione:

  • Cel. 348 5100113 (Giorgio)
  • Email: compagniabuonumore@gmail.com

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